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Music Cafè | 30 giugno 2024, 08:00

Riascoltati per voi: Supertramp - Crime Of The Century (1974)

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Riascoltati per voi: Supertramp - Crime Of The Century (1974)

Ventiseiesimo appuntamento per la rubrica “Riascoltati per voi”: oggi vi propongo un altro tuffo nei mitici anni ’70 con l’album "Crime of the Century”. Il terzo disco dei Supertramp mi ha accompagnato durante tutta quest’ultima settimana. Posso confermare che si tratta di un coinvolgente viaggio musicale, un disco che ha lasciato un’impronta nel panorama musicale diventando un capolavoro del pop-rock progressivo.

"Crime of the Century” è stato pubblicato nel 1974 e rappresenta un punto di svolta per i Supertramp, ne segna la transizione, un passaggio importate perché la band passa da essere “relativamente sconosciuta” ad uno dei nomi più influenti del rock-progressivo degli anni ’70. Per i Supertramp c’è un netto cambio di direzione: il suono passa ad essere decisamente più sofisticato e melodico rispetto ai loro lavori precedenti. Un disco che segna la perfetta fusione tra rock progressivo, pop e sfumature folk, la band britannica dà vita a un suono unico e inimitabile. L'album si apre con “School", un brano potente e trascinante con il suo sound funk-rock davvero irresistibile dove la voce di Roger Hodgson brilla fin dai primi secondi.

Tra gli altri brani per i quali vale la pena acquistare questo disco, vi posso citare: “Bloody Well Right” con il suo fantastico ritmo incalzante e con quella sana vena di blues-rock; passando per “Hide In Your Shell”, ballata malinconica e introspettiva; “Dreamer” è un'altra hit dell'album, quando ero piccolo mi ricordo di averla ascoltata tantissime volte, con il suo arrangiamento orchestrale sontuoso è davvero fantastica. Concludo, con la title-track "Crime Of The Century", una ballata a dir poco epica capace di emozionare e coinvolgere ancora oggi come cinquant’anni fa, a mio modesto parere, credo sia la canzone più bella di tutto l’album.

Concludo dicendovi che la produzione di "Crime of the Century” è davvero eccezionale, ricca e al tempo stesso complessa. Nei quarantatré minuti, attraverso un attento ascolto si può notare quanta cura ci sia stata per i dettagli, la pulizia sonora e le armonie vocali, un mix impeccabile che permette ad ogni strumento di brillare. Piccola nota statistica: nel giugno del 2015 la rivista “Rolling Stone” ha collocato l'album alla ventisettesima posizione dei 50 migliori album progressive di tutti i tempi.

Voto: 9

Tracce: 1) School – 5:34 2) Bloody well right – 4:31 3) Hide in your shell – 6:48 4) Asylum – 6:43 5) Dreamer – 3:31 6) Rudy – 7:19 7) If everyone was listening 8) Crime of the century – 5:36

Durata: 43 minuti

Formazione: Roger Hodgson (voce, cori, chitarra elettrica ed acustica, pianoforte, piano elettrico, organo); Rick Davies (voce, cori, tastiere, armonica a bocca); John Anthony Helliwell (sassofono, clarinetto, voce); Bob C. Benberg (batteria, percussioni) e Dougie Thomson - basso.

Vorrei tanto conoscere le vostre opinioni personali, sono curioso di sapere che cosa ne pensate non solo di “Crime Of The Century” ma anche dei Supertramp e della loro musica. Al prossimo riascolto…

Andrea Battagin

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