La Provincia dice NO al Termovalorizzatore di Cavaglià, il progetto presentato da A2A, che prevedeva la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica mediante combustione di rifiuti speciali non pericolosi.
Decisivo è stato il parere negativo della conferenza dei servizi conclusa lo scorso 25 giugno, che la Provincia ha approvato con il provvedimento definitivo emesso oggi, martedì 9 luglio, dal dirigente competente.
Si legge infatti in questo provvedimento che dalla conferenza dei servizi è emerso un giudizio di non compatibilità ambientale, che determina l’assenza dei presupposti per emettere tutti gli atti necessari alla realizzazione dell’impianto.