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Music Cafè | 14 luglio 2024, 08:00

Riascoltati per voi: R.E.M. - Monster (1994)

Riascoltati per voi: R.E.M. - Monster (1994).

Riascoltati per voi: R.E.M. - Monster (1994).

Ventottesimo appuntamento per la rubrica “Riascoltati per voi”. Sarò sincero: erano anni che non prendevo in mano un album dei R.E.M., eh sì, proprio così, mea culpa. Quindi, quale occasione migliore per riascoltarlo per scrivere un articolo per la mia rubrica? Detto, fatto! Ed è così che in quest’ultima settimana, “Monster” mi ha accompagnato durante le mie trasferte lavorative e nel tempo libero, ed oggi sono qui a presentarvelo.

“Monster” è stato il nono album in studio del gruppo musicale statunitense, R.E.M. Pubblicato nel 1994 dalla Warner Bros. Records, il disco rappresenta un cambiamento significativo, oserei dire epocale, nello stile musicale della band: esso infatti si allontana (e di parecchio) dal loro sound più introspettivo dei lavori precedenti. Il disco del 1994 porta con sé elementi glam, un suono più rock, distorto e grunge, in contrapposizione alle sonorità più acustiche dei due precedenti dischi tanto acclamati, ovverosia “Out of Time” del 1991 e “Automatic for the People” dell’anno successivo.

“Monster” è un album ricco di energia e di tensione, le chitarre molto distorte di Peter Buck rimangono sempre in primo piano e riescono a creare al tempo stesso atmosfere cupe e malinconiche. Il disco parte subito forte con il riff di chitarra presente in "What's the Frequency, Kenneth?”, brano che ti cattura immediatamente l’attenzione. All’interno dell’album si possono ascoltare diversi pezzi degni di nota, vi cito: “Crush with Eyeliner", caratterizzata da un ritmo scatenante e "Bang and Blame", una potente ballata dai toni cupi. Trovo notevoli anche i brani “King Of Comedy” e “Tongue”: in queste due tracce si può apprezzare come la voce di Michael Stipe sappia spaziare da un tono profondo fino ad arrivare ad un falsetto. Così come trovo molto interessante il brano “Let Me In”, canzone dedicata al leader dei Nirvana, Kurt Cobain, con cui Stipe aveva stretto amicizia proprio durante il periodo di registrazione del disco.

Concludo e vi lascio all’ascolto di “Monster”: nonostante il notevole successo ottenuto all’epoca, con oltre 10 milioni di copie vendute, soprattutto grazie ai due singoli di strepitoso successo quali “What's the Frequency, Kenneth?” e “Bang and Blame”, a differenza dei lavori precedenti del gruppo, l'album non è riuscito ad entrare così tanto nei cuori dei loro sostenitori. Credo che i fan dei R.E.M. siano più “abituati” ad un suono come gli album precedenti rispetto a questo. A mio modeste parere invece, trovo intrigante ed unico questo disco di ormai trent’anni fa, proprio perché “diverso” da tutto il resto della loro discografia. Apprezzo il lavoro della band di aver cercato e dimostrato al mondo intero una capacità di evolversi e di sperimentare nuove vie.

Piccola nota statistica a tinte biellesi: sapete che cosa c’è al centro della copertina arancione? Il muso stilizzato di un orso. Carino vero?

Voto: 8,5

Tracce:

1) What's the Frequency, Kenneth? - 4:00

2) Crush with Eyeliner - 4:38

3) King of Comedy - 3:41

4) I Don't Sleep, I Dream - 3:28

5) Star 69 - 3:08

6) Strange Currencies - 3:53

7) Tongue - 4:13

8) Bang and Blame - 5:31

9) I Took Your Name - 4:08

10) Let Me In - 3:28 (dedicata a Kurt Cobain e a River Phoenix)

11) Circus Envy - 4:15

12) You - 4:54

Durata: 49 minuti.

Formazione:

Michael Stipe (voce); Peter Buck (chitarra, organo Hammond); Mike Mills (basso, organo Hammond, pianoforte, chitarra, voce) e Bill Berry (batteria, percussioni, basso, voce).

Vorrei tanto conoscere le vostre opinioni personali, sono curioso di sapere che cosa ne pensate non solo di “Monster” ma anche dei R.E.M. e della loro musica.

Al prossimo riascolto…

Andrea Battagin

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