A pochi giorni dai festeggiamenti dei 90 anni di fondazione, torniamo a parlare degli Alpini del Barazzetto, protagonisti del nuovo capitolo dedicato alla storia delle nostre penne nere, in attesa dell'Adunata 2025.
Era il 18 febbraio 1934 quando un gruppo di 28 Alpini del piccolo rione di Biella si riunirono in una locanda del posto, sotto la presidenza del Cavaliere Felice Becchio Galoppo, per organizzare la prima riunione, con la nomina del consiglio e del capogruppo. Da allora, questa piccola realtà cominciò ad espandersi e partecipò alle varie iniziative sezionali fino al 1970. In seguito, l'attività andò scemando fino al 1984; subito dopo, avvenne la ripresa con l'azione di Giuseppe Coda che, insieme ad altri soci, decise di ripristinare l’operatività della piccola realtà del Barazzetto, in occasione del 50° di fondazione, celebrato il 18 febbraio di quello stesso anno. Nell'estate del 1988 il gruppo ebbe l’intuizione di promuovere il 1° torneo di tennis alpino, replicato per altre 12 edizioni dagli Alpini del Barazzetto. Un evento che ancora oggi rientra nel calendario delle attività sportive della Sezione di Biella.
Oggi il gruppo conta 18 soci (16 Alpini e 2 Aggregati), guidati da 15 anni dal capogruppo Maurizio Tagliani, affiancato dal vice (nonché segretario e tesoriere) Giuseppe Coda, oltre ai consiglieri del direttivo. Nonostanti i pochi iscritti, gli Alpini sono molto attivi nel volontariato e nell'opera di assistenza alla parrocchia e alle persone bisognose, con il servizio di trasporto, o la pulizia e manutenzione di aree verdi. Pasqua e Natale, invece, sono felici occasioni di ritrovo per festeggiare tutti assieme e ricordare chi “è andato avanti” nel corso degli anni.
Infine, grande attesa si respira anche al Barazzetto per l'arrivo dell'Adunata. “Sarà un evento eccezionale – sottolinea il capogruppo Maurizio Tagliani – Speriamo che la comunità biellese sappia cogliere questa opportunità, unica e difficilmente ripetibile nel breve periodo. Occorre sicuramente sensibilizzare una parte della popolazione, l'accoglienza è imprescindibile. Anche il nostro gruppo darà supporto e piena disponibilità alla Sezione di Biella nello sviluppo e nella gestione di tale manifestazione”.