Biella: il 35% delle strade sono vicinali. Sono tante le richieste da parte di privati per chiedere di intervenire per risolvere determinate situazioni, dai buchi nell'asfalto creati dal maltempo, ai dissesti lasciati delle ditte al lavoro per i sottoservizi alla fognatura o la posa della fibra. Diverse sono le interpretazioni ed ora il Comune vuole fare chiarezza; per questo per volontà dell'assessorato ai Lavori Pubblici, nei prossimi mesi si metterà mano al regolamento sulle strade vicinali e private per chiarire la normativa e informare adeguatamente gli utenti.
"Chiedo a tutti i cittadini che ne abbiano necessità di scrivermi per fare segnalazioni che riguardano i miei assessorati, dai Parchi e Giardini ai Lavori Pubblici - spiega l'assessore Cristiano Franceschini - . C'è una mail cristiano.franceschini@comune.biella.it alla quale potete mandare le vostre richieste e io risponderò inoltrando anche agli uffici competenti".
Molte segnalazioni che arrivano all'attenzione dell'assessore riguardano le strade vicinali. "Non nascondo che io stesso abito in una strada vicinale - continua Franceschini -. Da anni ho a che fare con situazioni che riguardano queste strade. Prima di tutto rendiamoci conto che il 35% delle strade di Biella sono vicinali, da Cossila, a Oropa, fino a Gaglianico, Barazzetto, Favaro. Il Comune può intervenire? Certamente, ma a determinate condizioni. Dopo un sopralluogo e una valutazione informeremo i residenti sulla corretta procedura e come potrebbe intervenire il Comune e, in partecipazione, i cittadini"
"A questo proposito, tra settembre e ottobre il Comune metterà mano al regolamento riguardante le strade vicinali per chiarire alcuni importanti aspetti. "La nostra volontà è quella di organizzare e portare a conoscenza i cittadini di quali sono le strade vicinali, quelle private, comunali e informare su quali siano i loro diritti e i loro doveri. Miglioreremo anche la cartellonistica nelle strade vicinali perchè siano riconoscibili",
Franceschini conclude con un invito: "Faccio l'assessore perchè ho ricevuto il consenso della cittadinanza e sono pagato per fare questo mestiere e lo faccio a tempo pieno con la serietà di un amministratore, di un dirigente di un'azienda privata, perchè questa è la mia cultura. Invito tutti i cittadini a inoltrarmi le segnalazioni, per monitorare cosa succede in città, sapere come è la situazione reale e cercare di risolvere le criticità".