/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 30 luglio 2024, 10:40

Orgoglio Biella, dopo 70 anni un'altra impresa: Tommaso Lamantia in cima al K2

orgoglio biella

Orgoglio Biella, dopo 70 anni un'altra impresa: Tommaso Lamantia in cima al K2 (foto dalla pagina Facebook di Club Alpino Italiano - sezione di Biella)

“Arriva la conferma che Tommaso Lamantia, componente della spedizione della Sezione di Biella al K 2 è arrivato in cima alla seconda montagna più alta del mondo. Lamantia accompagnato da Matteo Sella è partito alle 2 di notte dopo aver dormito al Campo 3. Nessuna sosta prevista a quello successivo e tentativo unico nella finestra di bel tempo. Sella attorno agli 8200 ha rinunciato mentre Lamantia ha proseguito fino al compimento dell’ascesa. Il duo ora sta rientrando al Campo base dove lo aspetta anche il presidente della sezione di Biella del Cai, Andrea Formagnana”. È quanto riporta la pagina Facebook del Club Alpino Italiano di Biella.

“Sabato 27 luglio invece gli alpinisti del team Cai Biella Gian Luca Cavalli e Cesar Rosales hanno raggiunto la vetta del Broad Peak, l’Ottomila vicinissimo al K2. Primo obiettivo raggiunto. Ha rinunciato a pochi metri dalla vetta Dario Reniero. Ad osservare i tre scalatori dal campo base l’alpinista, nonché medico di spedizione, Donatella Barbera – si legge nel post - In questa estate 2024 le condizioni atmosferiche in Pakistan si stanno rivelando sono molto difficili. Le montagne del Karakorum sono caratterizzate da accumuli importanti di neve che creano per gli alpinisti un rischio oggettivo. In più questa è la prima finestra della stagione con tempo bello. Nei prossimi giorni se il tempo terrà, anche gli alpinisti reduci dal Broad Peak tenteranno la salita alla vetta del K2".

Si ricorda che la spedizione biellese, patrocinata dal Cai centrale e dal Club alpino accademico, con il supporto di Gruppo Sella e Allianz bank, celebra il 70º della prima ascensione della seconda montagna più alta del mondo, impresa a cui prese parte anche il biellese Ugo Angelino. “Se da allora il K2 è la 'Montagna degli italiani', a ben vedere la si può definire anche dei biellesi – conclude la nota - Nel 1909, infatti, l’alpinista e pioniere della fotografia di montagna, Vittorio Sella, fu al seguito del Duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, nell’esplorazione del ghiacciaio del Baltoro e le sue relazioni e fotografie sarebbero state essenziali per il felice esito della spedizione italiana del 1954”.

Redazione g. c.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore