“Quando ero ragazza nessuno avrebbe mai potuto pensare che genere di lavoro faccio oggi – racconta Claudia Comello, che ormai dal 2008 gestisce il Rifugio Rosazza, nel cuore della conca di Oropa - . Da giovane ho lavorato dietro le quinte di concerti della Pausini, Vasco, Madonna. Amavo viaggiare. Mia mamma era amica di gestori di rifugi e lei stessa andava a dare una mano ai suoi amici giusto per lavare i piatti e passare del tempo con loro, che allora gestivano il Rifugio Rosazza. Dove c'era la montagna però non c'ero io”.
Quando è scattato qualcosa in Claudia? Quando un giorno degli amici l'hanno chiamata per andare al Bo. “Io praticamente non sapevo nemmeno dov'era. Poi quando mi sono trovata in mezzo alle montagne, alla natura....non so, è scattato qualcosa in me e adesso son felice della scelta che ho fatto”.
Claudia è aiutata nel suo lavoro dal suo compagno Corrado Vigitello, con il quale ha due figli, Federico e Lorenzo. “Il mio figlio più grande è nato nel 1998 a luglio. Ad agosto, quando aveva appena un mese l'ho portato con me al Rosazza. E quando camminavo per raggiungere il rifugio mi facevo tutti i film in testa, pensavo se fosse stato mio che cosa avrei organizzato, cosa avrei fatto. Allora, con un figlio, aiutavo a gestire altri rifugi. Poi è arrivato Federico e ho cercato stabilità, che per caso fortuito ho trovato al Rosazza”.
Questo rifugio è immerso nella conca di Oropa. E' stato costruito nel 1870. “Ha una storia bellissima questo edificio. Era la depandance del Rifugio Mucrone che era molto più grande. Poi è andato a fuoco e l'ha riqualificato Federico Rosazza ed è per questo che è stato chiamato così”.
Tanti biellesi ma anche tanti stranieri lo frequentano. Soprattutto chi fa la GTA. “Tanti vengono un anno e tornano l'anno successivo – continua Claudia – per riprendere da dove erano arrivati. Poi agli stranieri piace molto il Rosazza. E' un po' come stare a casa è a conduzione famigliare, mi piace fare sentire bene le persone e questo viene apprezzato”.
E tanti conoscono il Rosazza per la cena del giovedì, quella dei runners. “Anni addietro ci siamo trovati anche in 50 a cenare sotto le stelle. Oggi i numeri sono un po' minori ma sono sempre importanti anche se non tutti sanno che in realtà chi vuole può venire tutte le sere. Io sono qui, anche solo per un aperitivo, vi aspetto!. E poi da questa passione per la montagna mi sono appassionata di scialpinismo e per un po' ho anche cercato di essere un'atleta. Inoltre siamo gli organizzatori di Vertikaltovo gara di vertical che è sempre la prima domenica di ottobre 1000mt di dsl + in 2,9km e Corrado mette anima e cuore a preparare tutto".
Situato alla quota di 1830 mt incastonato tra il Monte Mucrone e il Monte Tovo, il Rifugio gode di una bellissima panoramica su Biella e provincia, oltre che naturalmente sul maestoso Santuario di Oropa.
Si trova lungo il sentiero D13 che fa parte della Grande traversata delle Alpi, a 1 ora e 40 minuti di cammino da Oropa oppure appena 5 minuti sotto l'arrivo della Funivia.
Unico neo ora è la desolazione della conca negli ultimi anni, commenta Claudia: “Spiace solo che la funivia non va, la cestovia neppure e tutto sembra essere stato abbandonato. Noi comunque ho sempre detto che non avremo mollato e oggi siamo ancora qui, con le nostre forze, siamo qui, ma ci siamo e ci saremo sempre”.
Come si raggiunge il Rifugio? Dal Santuario attraverso il sentiero D13a, che poi diventa D13. Fa anche parte della GTA: Alla stazione a valle della funivia sulla strada in breve discesa, oltre il Torrente Oropa, poi a sinistra sulla D13a. Costeggiando il ruscello nel bosco, il sentiero si unisce al D13 e si dirama in salita più ripida verso destra (indicazione Rifugio Rosazza): è la salita normale, ben costruita, che porta al rifugio. Altra opzione: Partire da zona Delubro su strada bianca poi seguire il sentiero di ghiaia e attraversare il torrente. Poi un sentiero sale a destra verso il Rifugio Rosazza (cartello, segnato in rosso).
Per info Claudia Comello tel 0039 339 460 2133
è gradita la prenotazione.