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Ciclismo | 11 settembre 2024, 15:30

Torna la Gran Piemonte, la classica del ciclismo: partenza da Valdengo

L'arrivo è a Borgomanero (Novara): saranno 182 kilometri di percorso, con i corridori che passeranno attraverso 4 province.

gran piemonte

La Regione pedala con la "Gran Piemonte": torna la grande classica del ciclismo

Torna sulle strade della nostra Regione la "Gran Piemonte", storica corsa in linea del ciclismo. Come ogni edizione anche questa, la numero 108, si svolgerà nel mese di ottobre. La gara partirà giovedì 10 dal comune di Valdengo (Biella), mentre l'arrivo sarà nella città di Borgomanero, in provincia di Novara. Un percorso lungo 182 kilometri in totale, che vedrà passare gli atleti attraverso quattro province.

"È una grande occasione per i piemontesi, perché la Regione rafforza le basi per ospitare i grandi eventi sportivi – ha spiegato l'assessore Marina Chiarelli – Attorno allo sport ruota un mondo economico notevole e importante, fondamentale anche per fare conoscere il nostro territorio. L'obiettivo sarà quello di andare a trovare i percorsi più interessanti, puntando a far scoprire le zone maggiormente caratteristiche del nostro territorio. La Regione c'è e continuerà a esserci per questi eventi, su cui bisogna senz'altro continuare a investire".

"Questa competizione darà la possibilità di far conoscere i nostri territori e le nostre tradizioni – conferma il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi – Sono orgoglioso delle scelte che sta facendo questa amministrazione regionale, Borgomanero ha visto grandi corridori nel passato e siamo sicuri che sarà una gara bella e sentita per i nostri cittadini".

"Il nostro comune non è nuovo al ciclismo, siamo stati due volte tappa del Giro d'Italia – ha commentato l'assessore al Turismo e Politiche Giovanili del comune di Valdengo Alessia Cigana – Siamo entusiasti di avere nella nostra città la partenza del gran Piemonte, la cittadinanza è pronta perché potrà essere un grande lancio per il turismo e l'economia del nostro territorio".

La gara è stata corsa per la prima volta nel 1906, dal 2005 al 2019 ha fatto parte del circuito UCI Europe Tour come prova di classe 1.HC, mentre dal 2020 la competizione è stata inclusa nel calendario UCI ProSeries. Insieme alla Milano-Torino e al Giro di Lombardia fa parte del "Trittico d'autunno", organizzato da RCS Sport.

"L'assessorato al turismo ha dato un grosso contributo anche per la scelta del percorso, puntando su una tipologia valida per tutti e di preparazione per il giro di Lombardia – ha spiegato l'amministratore delegato di RCS Sport Paolo Bellino –Siamo all'edizione numero 108. Sarà una delle più belle partenze che questa competizione abbia mai visto, proseguendo con altrettante belle tappe. Il ciclismo è uno sport che consente la visibilità di vasti territori, quindi in grado di poter riprendere immagini vaste e ampie dei paesaggi piemontesi".

Marco D'Agostino (Torino Oggi)

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