ATTUALITÀ - 17 settembre 2024, 06:50

Biella non è una capitale del crimine

Minacce, percosse, lesioni e stupefacenti tra le categorie in cui siamo nella parte alta della classifica.

Biella non è una capitale del crimine (foto di repertorio)

Pensavate di restare immuni dalle classifiche che piovono con costante quotidianità nelle redazioni? Ebbene no, questa volta il prestigioso quotidiano economico Il Sole 24 ore snocciola la classifica della criminalità italiana.

In tempi di carceri affollate e di studi per cercare di risolvere il problema, ecco la classifica sulle cattive, si presume, abitudini provinciali, una cartina tornasole del crimine italico. Spesso nei mattinali delle forze di polizia del territorio vengono snocciolati i reati da quelli di più bassa intensità a quelli più gravi, qui abbiamo le statistiche.

Il risultato attesta il nostro territorio in 60° posizione fra tutte le provincie italiane fra Milano, capitale del crimine, e Oristano, il paradiso al 106° posto. Ma sono i dettagli che fanno la differenza, così siamo andati a sbirciare le varie categorie. Per le minacce siamo al 12° posto in Italia, mentre per le percosse ci posizioniamo al 14° e al 17° per le lesioni dolose.

Per gli incendi boschivi, vuoi anche per la conformazione morfologica del territorio, siamo 31°, ma stranamente sui furti caliamo al 89° posto e al 73° per le rapine mentre se si tratta di stupefacenti risaliamo al 26° posto, al 40° posto per le estorsioni e ripiombiamo al 92° posto per i delitti informatici. Insomma un panorama variegato da cui trarre spunti.

Giuseppe Rasolo