ECONOMIA - 23 settembre 2024, 06:50

Biella, lavoro e occupazione: crescono i contratti a termine, oltre 1300 le entrate a settembre

Si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 56% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Biella, lavoro e occupazione: crescono i contratti a termine, oltre 1300 le entrate di settembre.

Nel mese di settembre 2024, le imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli hanno previsto di stipulare 7.090 contratti, rappresentando il 18,5% delle assunzioni complessive a livello regionale. Un aspetto comune a queste province è l'elevata percentuale di contratti a termine, che supera il 70% del totale previsto. Inoltre, la domanda di lavoro è concentrata in un numero relativamente ridotto di aziende: 20% a Biella, 19% a Novara, 18% a Vercelli e 15% nel VCO. Le imprese di tutte le province segnalano difficoltà significative nel reperimento dei profili richiesti, in particolare con esperienza professionale specifica. Alta formazione, competenze verticali e mismatch, rappresentano una sfida per il futuro e il Biellese, nonostante l’alto tasso di assunzioni nel panorama regionale, non sembra distinguersi nell’offerta formativa. La percentuale di domanda di competenze mirate è del 59% per Novara, 60% per il Verbano Cusio Ossola e 63% per Biella e Vercelli.

Pur presentando differenze di estensione e peculiarità economiche, le province condividono, in prevalenza, domanda nei settori ai servizi alle persone, dell’alloggio e ristorazione, e infine del commercio.

Di seguito i dati della provincia di Biella, emessi dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte:

Le entrate programmate a settembre 2024 si attestano a 1340: per il 26% dei casi saranno stabili, mentre per il 74% i contratti si rivelano a termine. Il 61% di essi è interessato dal settore dei servizi, mentre per il 56%, la destinazione è definita dalle Piccole e Medie Imprese (con un numero di dipendenti inferiore a 50). Il 21% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale che raggiunge il 24%.

Oltre la metà delle imprese, il 57%, rivela difficoltà di reperimento dei profili desiderati e il 17% delle entrate coinvolgerà personale laureato, mentre il 31% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.

Nel Biellese particolarmente richiesti sono i profili legati al servizio alle persone, a seguire quelli relativi all’industria tessile, servizi di alloggio e ristorazione, commercio e per concludere le costruzioni.

Nel complessivo quadro regionale Novara presenta il più alto numero di entrate programmate, mentre il VCO presenta i tassi più bassi. Biella presenta una maggior prevalenza di contratti stabili ma, di contro, un’alta difficoltà di reperimento, in linea con i dati di Vercelli.

G. Ch.