ATTUALITÀ - 25 settembre 2024, 15:40

Ener.bit, anche Vigliano aderisce al progetto di bike sharing: in arrivo 5 postazioni

Ogni stallo avrà 6 bici elettriche a disposizione.

Ener.bit, anche Vigliano aderisce al progetto di bike sharing: ecco 5 postazioni (foto di repertorio)

Ridurre il numero dei mezzi a motore che circolano sulle nostre strade e, quindi, l’inquinamento ambientale: questo l’obiettivo del progetto che vedrà l’installazione nel comune di Vigliano Biellese di cinque postazioni-stallo, ciascuna con sei biciclette elettriche che potranno essere utilizzate con una formula di noleggio collaudata in numerose realtà italiane.

Il Comune ha aderito al progetto di bike sharing proposto da Ener.bit, che si propone di unire Biella ai comuni limitrofi, attraverso l’installazione delle stazioni del servizio di Bike Sharing elettrico, operato in collaborazione con la struttura specializzata Vaimoo. Il progetto inoltre, grazie alla Provincia di Biella ha visto il coinvolgimento della Società di Trasporto Pubblico Locale ATAP, beneficiaria di un finanziamento da parte dell’Agenzia di Mobilità Piemontese per servizi di Sharing Mobility. L’opera comprenderà una flotta totale di 250 e-bike, disponibili in 72 stazioni virtuali nei comuni di Biella, Candelo, Gaglianico, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Ponderano, Sandigliano e Vigliano Biellese.

“Mobilità sostenibile – spiega il sindaco Cristina Vazzoler – è il concetto alla base dell’iniziativa: spostarsi nel territorio, con un mezzo ecologico, azzerando le emissioni in atmosfera e, al contempo, incentivando quel tipo di movimento fisico che sappiamo essere di grande aiuto per il mantenimento della salute e l’invecchiamento attivo. Insieme a Biella, Candelo, Gaglianico, Sandigliano, Ponderano, Occhieppo Inferiore e Superiore, potremo realizzare una rete di postazioni in cui servirsi delle biciclette potendo lasciarle anche in altri paesi negli appositi stalli. Un modo per spostarsi sia per lavoro sia nel tempo libero, un servizio efficiente e complementare al trasporto pubblico tradizionale, ma anche un’opportunità nuova da offrire a quei turisti che si recano nel Biellese e possono percorrere interessanti sentieri urbani appropriandosi in modo ecologico e vario delle bellezze del nostro territorio”.

Redazione g. c.