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ATTUALITÀ | 01 ottobre 2024, 17:00

La sanità prende il volo: ecco il drone che trasporta organi e sangue dal CTO alle Molinette VIDEO

Al via la sperimentazione: il trasporto con i droni è più rapido, meno inquinante e costoso di quello su strada. E in un settore come la medicina d'urgenza può fare la differenza.

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La sanità prende il volo: ecco il drone che trasporta organi e sangue dal CTO alle Molinette

A Torino questa mattina è stato effettuato il primo trasporto con un drone di materiale biologico tra due ospedali. Si trattava di un volo sperimentale, che ha portato un contenitore con del sangue dal CTO al settore di immunogenetica delle Molinette.

Il trasporto con i droni è più rapido, meno inquinante e costoso di quello su strada: in un settore come la medicina d'urgenza può fare la differenza. Per questo se ne sta occupando il progetto INDOOR (usING Drones fOr Organ tRansportation) di Fondazione DOT (Donazione Organi e Trapianti) con il Centro Nazionale Trapianti, il Centro Regionale Trapianti, Città della Salute, Politecnico e Università di Torino. Il volo sperimentale è il primo passo per ottenere le approvazioni necessarie a rendere il trasporto di organi con i droni una soluzione quotidiana per gli ospedali.

"È la prima volta che viene trasportato materiale biologico su un'area urbanizzata con un drone - ha spiegato il direttore del Centro Regionale Trapianti e membro della Fondazione DOT Federico Genzano - ed è importante perché dobbiamo ottimizzare i tempi di recapito del materiale biologico e degli organi". Si tratta ancora di una sperimentazione, ma che cosa manca per rendere definitiva questa soluzione? "Manca la dimostrazione che questo tipo di volo può essere sicuro - ha risposto Genzano - L'Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha bisogno di avere le prove del fatto che si possa fare in sicurezza. Questo è il primo passo, il secondo sarà arrivare dall'altra parte di Torino e speriamo di spingerci anche nella provincia". 

Il drone utilizzato questa mattina, come spiegato dall'azienda che lo ha prodotto, può percorrere fino a 30 km, ma la peculiarità è che la sacca che trasporta i materiali può essere spostata su altri tipi di drone ancora più performanti. "Il sistema che abbiamo sperimentato oggi - ha spiegato Giuseppe Tortora, co-fondatore e CEO di ABzero - può arrivare a 30 km, ma l'innovatività è la nostra capsula intelligente che permette di spostarsi anche su droni più performanti in termini di autonomia e portare materiale fino a oltre 100 km a una velocità di oltre 100 km/h. Il sistema di oggi vola a circa 50 km/h e porta fino a 14 kg di materiale".

Francesco Capuano (Torino Oggi)

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