LINK - 07 ottobre 2024, 08:00

I benefici educativi dei viaggi studio: esperienze internazionali per crescere

I viaggi studio sono uno strumento di crescita educativa e personale e permettono di fare esperienza all’estero arricchendo il proprio bagaglio culturale.

I viaggi studio sono uno strumento di crescita educativa e personale e permettono di fare esperienza all’estero arricchendo il proprio bagaglio culturale.

Sempre più in voga fra i giovani, questi viaggi possono essere effettuati anche in mete piuttosto lontane e per periodi lunghi, o al contrario, in Europa e per circa sei mesi.

I viaggi studio conferiscono allo studente che li intraprende, diversi benefici, che si estendono fino l’agevolazione per le future assunzioni di lavoro.

Forse quello che non sai però, è che esistono alcune agevolazioni per potervi accedere in modo semplice e più economico. Anche di questo parleremo in questo articolo, volto ad illustrare tutti i vantaggi dell’effettuare un’esperienza internazionale di studio. 

Perché un viaggio studio all’estero: tutti i vantaggi

I viaggi studio conferiscono una marcia in più allo studente che sceglie di intraprenderli. In primis in merito la conoscenza linguistica più profonda, ma non solo.

Viaggiare mette in contatto con culture diverse dalla nostra e permette di ampliare i propri orizzonti culturali. Apprendere usanze e modi di fare, ci aiuta a capire il mondo ed avere una visione “più aperta”, molto utile se un indomani si vogliono ricoprire posizioni manageriali. 

Si tratta infatti di una quelle “competenze trasversalI” oggi molto richieste dalle Risorse Umane di grandi aziende, sempre alla ricerca di giovani talenti da inserire nel proprio organico. 

Vi sono poi ovviamente più aspetti legati all’educazione personale. Conoscere una o più lingue straniere ci permette di ampliare quel ventaglio si “skill” indispensabili nel mondo moderno.

Oggi è impensabile non conoscere la lingua inglese, strumento essenziale di comunicazione quando si viaggia in quasi tutto il mondo globalizzato, ma molto spesso, indispensabile anche sul lavoro.

I cosiddetti “inglesismi”, sono diventati di uso comune e almeno una volta nella vita, ti capiterà di dover scrivere un’e-mail in inglese o compiere una semplice telefonata. 

Se guardiamo poi alla cultura personale, beh, l’inglese ci è indispensabile appena varchiamo le soglie dei confini italiani. In Europa è infatti una lingua ampiamente parlata e in Paesi come Germania, Olanda e Belgio, possiamo dire essere quasi una lingua ufficiale oramai. 

Accedere in modo facile ad un viaggio studio 

I viaggi studio possono essere difficili da organizzare, ma più che altro dispendiosi, poiché lo studente dovrà di fatto vivere all’estero e mantenersi in Paesi dove la vita è senz’altro più cara rispetto all’Italia. 

Esistono però alcuni canali che ci permettono di essere inseriti in programmi dedicati ai giovani, in modo tale da agevolare le famiglie sotto diversi aspetti.

Uno di questi è l’opportunità di viaggi studio tramite bando statale, uno strumento per rendere più accessibili i viaggi studio, favorendo la crescita educativa attraverso esperienze internazionali guidate. È possibile ad esempio accedere al Bando InpSieme, bando annuale Inps che permette ai figli degli impiegati pubblici, di accedere a borse di studio e viaggi organizzati all’estero, per un’opportunità senza eguali. Si tratta di un bando che finanzia diverse iniziative: dalle esperienze interculturali, agli Erasmus. Ognuna di queste ha diverse scadenze da verificare, per la registrazione su portale. 

Non solo bandi statali, spesso rivolgendosi alle giuste scuole di lingua, che operano in territorio estero con sedi dislocate, è possibile seguire corsi a prezzi onesti e accedere anche al soggiorno in strutture scolastiche, nelle quali gli studenti potranno condividere gli spazi con studenti da tutto il mondo.  

Esistono enti che si occupano di organizzare il viaggio studio dall’inizio alla fine, addirittura inserendo i ragazzi in programmi scolastici affini alle materie di studio frequentate in Italia. È il caso ad esempio degli Erasmus universitari, o anche di alcuni programmi scolastici delle scuole superiori, le quali permettono agli studenti più meritevoli, di studiare da sei mesi ad un anno intero, in una scuola estera.

Oggi poi è facile monitorare il percorso degli studenti e viaggiare sicuri, anche grazie a diversi strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, come le app, fra le quali anche quella di Viaggiare Sicuri, del MInistero degli Esteri, per essere sempre rintracciabili.

 

 

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