“A Biella è in progetto un corso di laurea dedicato all'economia circolare”. Ad annunciarlo, nel corso della conferenza stampa di ieri mattina, 7 ottobre, a Città Studi, il rettore dell'Università di Torino Stefano Geuna.
“Parliamo di temi di stretta attualità – spiega – Oggi le nostre imprese devono affrontare sfide importanti, specialmente sul piano della sostenibilità. Inoltre, simili professioni sono rare e le aziende ricercano questo tipo di figure. Senza dimenticare che i giovani sono molti sensibili a questi argomenti. Da lì l'obiettivo di formare nuovi professionisti al servizio dell'industria, con un occhio rivolto all'ambiente e alla salute del pianeta. Prevediamo un corso triennale e siamo convinti che sarà estremamente attrattivo”.
Sulla stessa linea d'onda anche il presidente di Città Studi Ermanno Rondi: “La progettualità di Città Studi è in continuo movimento. Sono in cantiere due percorsi universitari: uno di questi riguarda proprio l'economia circolare. Al centro non soltanto il riutilizzo e il riuso ma anche la stessa progettazione in modo da seguire l'intero processo produttivo così da raggiungere un'economia a impatto zero e di pieno recupero. L'altro corso, triennale, in programma nel 2025, (in attesa di approvazione dal Ministero ndr), riguarda la moda e la cultura d'impresa”.
A margine dell'incontro con gli organi di stampa locali, il rettore Geuna ha parlato anche di sanità con l'idea di un nuovo corso “pensato – sottolinea – per le scienze riabilitative, in collaborazione con l'Università del Piemonte Orientale, in particolare con la sede di medicina di Novara. Parliamo di una magistrale che permetterà a fisioterapisti ed educatori di specializzarsi alla fine del triennio. Stiamo pensando di creare a Biella un polo formativo che si interessi all'invecchiamento della popolazione, unita alla sua assistenza”.