Ancora un’occasione per ritrovarsi a discorrere di ciclismo. L’Ucab Biella, in collaborazione con l’amministrazione comunale, Pro Loco e ospitalità degli Amici Sportivi, organizza per il Biellese la presentazione del volume Giro della Valle d’Aosta, storia di amicizia, campioni, montagne, paesaggi e fatica (Edizioni Pedrini) redatto a quattro mani da Cesare Cossavella, scrittore il primo appassionato delle due ruote e collezionista Paolo Ghiggio.
L’occasione i sessant’anni della corsa valdostana con gli autori che hanno deciso di far raccontare la storia dai protagonisti che il Giro l’hanno fatto, vissuto, descritto, come i corridori ma anche gli organizzatori, i direttori sportivi, i meccanici delle squadre e i giornalisti; anni lontani ma non soltanto quelli. L’appuntamento è fissato per le 21 di mercoledì 9 ottobre, a Valdengo, in via Libertà 7, nella sala polifunzionale di Valdengo in festa, mentre il giorno dopo dal Paese partirà la corsa per professionisti, il 108º Gran Piemonte, per chiudersi a Borgomanero dopo oltre 180 chilometri di corsa. Dice il presidente dell’Ucab Filippo Borrione: «Si respirerà aria di ciclismo del passato e del presente visto lo start del giovedì di Gran Piemonte, alla presenza degli autori con altri ospiti illustri, interviste ed aneddoti che di certo ci appassioneranno. Vi attendo numerosi».
Presente il direttivo della corsa con il presidente Riccardo Moret con il suo vice Luciano Vierin e la prima maglia storica della contesa valdostana, Italo Zilioli. E poi Giovanni Fedrigo secondo nel 1978 e nell’80, e ancora Giancarlo Bellini, Flavio Giupponi e poi leve più recenti di corridori biellesi, Jean Zola, Andrea Paluan, Denis Lunghi e Mattia Pozzo. Le storie, gli aneddoti, gli episodi divertenti e non, saranno introdotti da giornalisti come Franco Bocca, uno tra i più assidui a salire sull’auto della stampa al Valle d’Aosta, Ugo Pinarello che ha corso il Giro da dilettante e poi ha co-organizzato diverse volte le tappe che facevano capo al biellese, per concludere con Giovanni Tarello, storico e scrittore di uomini e corse con la bicicletta. Padrone di casa l’onorevole Roberto Pella, oggi ance presidente Lega ciclismo professionistico.