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CULTURA E SPETTACOLI | 11 ottobre 2024, 07:00

DocBi, torna a Pray “Turno di notte”: una passeggiata notturna ascoltando le storie degli operai

DocBi, torna a Pray “Turno di notte”: una passeggiata notturna ascoltando le storie degli operai - Foto di repertorio.

DocBi, torna a Pray “Turno di notte”: una passeggiata notturna ascoltando le storie degli operai - Foto di repertorio.

Dopo il debutto della scorsa settimana, l’appuntamento con “Turno di notte”, la “passeggiata notturna sul sentiero degli operai”, ideata dal DocBi e realizzato con la compagnia Teatrando, sarà replicato anche Venerdì 11 e Sabato 12.

L’idea della manifestazione, che continua a incuriosire e affascinare, è di accompagnare i partecipanti a percorrere nell’atmosfera notturna uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari ai lanifici del fondovalle e sui quali gli operai delle fabbriche si muovevano per andare e ritornare dal lavoro ogni giorno.

Si parte dal Rifugio La Sella di Baltigati (Soprana) e si scende alla Fabbrica della Ruota (Pray) lungo un percorso che si snoda per alcuni tratti nei boschi di castagno e per altri, taglia le caratteristiche montagnole delle “Rive rosse”. Benché la camminata, essendo tutta in discesa, non comporti particolare fatica, alcuni passaggi sono un po’ impegnativi e non adatti a chi ha problemi di deambulazione. Proprio perché si tratta di un sentiero “vero”, ancorché ripulito, preparato e facilitato, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarponcini. È indispensabile, inoltre, che ciascuno dei partecipanti sia munito di torcia elettrica a mano o frontale.

Lungo il cammino, s’incontreranno quattro scene, appositamente scritte per l’occasione da Marcello Vaudano partendo da spunti storici e reali, ambientate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Nella prima si assiste al vivace scambio di opinioni tra un parroco, che difende i valori degli insegnamenti cristiani, e due operai, più vicini alle idee socialiste. Nella seconda, tratta dalle pagine di un vero diario, un uomo, che ha trascorso la sua vita a lavorare in ogni angolo del mondo, racconta pregi e difetti della vita da emigrante. Nella terza un’altra coppia di operai s’imbatte in uno strano personaggio che sembra sapere molto di ciò che accade in fabbrica: truffe, tresche e intrallazzi alle spalle dei padroni. Nella quarta si racconta una vicenda da Far West, ma realmente accaduta alla stazione di Vallemosso nel 1895: una resa dei conti tra soci, conclusasi con una sparatoria, un morto e un ferito.

I gruppi partiranno ogni 20 minuti dalle 19.50 alle 21.30.

ALL’ARRIVO

Giunti a destinazione i partecipati entreranno alla Fabbrica della Ruota dove potranno visitare la mostra “Il Welfare nel Biellese: assistenza, servizi e solidarietà dal Medioevo al XX secolo”, curata da Danilo Craveia, in cui sono illustrati secoli di beneficenza e filantropia nel Biellese.

All’esterno della fabbrica, potranno inoltre godersi un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele, preparati dai volontari dell’Auser Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale.

LA NAVETTA

Dalle 21 sarà a disposizione, ma solo per gli autisti, un servizio di navetta per andare a riprendere le automobili lasciate al Rifugio La Sella.

MALTEMPO

In caso di tempo incerto o piovoso durante la giornata, si invitano i partecipanti a consultare le pagine Facebook della “Fabbrica della ruota” e di “ARS Teatrando” su cui compariranno le informazioni in merito all’eventuale annullamento della serata.

C.S. Doc.Bi, G. Ch.

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