"La domenica di carta", la seconda domenica del mese di ottobre, è una giornata di apertura dell'Archivi di Stato. Ieri 13 ottobre l'archivio di Biella ha aperto al pubblico alcune delle sue zone di conservazione documentaria.
Situato in via Arnulfo, 15/a l'archivio custodisce una vastissima raccolta di fonti storiche, tra cui carte, pergamene, fotografie, e disegni che raccontano la storia del Biellese dal 1082 fino ai giorni nostri.
Tra i tesori esposti vi è l'archivio della Famiglia Lamarmora, nei primi del novecento l'archivista ha lavorato ed organizzato le carte ricevute, impiegando 10 anni per catalogare la documentazione, un'importante collezione di lettere e documenti familiari meticolosamente conservata, creando non solo un inventario ma anche le cassette che contengono i documenti stessi.
Parallelamente alla visita guidata è presente una mostra documentaria intitolata "Carte di Cantiere". I pannelli raccontano la trasformazione urbanistica della città di Biella nel XX secolo, con particolare attenzione agli archivi dell’impresa edile Tarabbo e Figli, che documentano l’evoluzione della città.
Grazie a questa apertura straordinaria, l'Archivio di Stato di Biella ha permesso ai visitatori di esplorare un patrimonio nascosto ma pieno di curiosità, come la controversia per diffamazione e la visione delle relative prove.