CULTURA E SPETTACOLI - 16 ottobre 2024, 16:00

Le opere del Museo del Territorio Biellese ospiti di esposizioni internazionali

Sette opere alla Fondazione Magnani Rocca per la mostra “Il Surrealismo e l’Italia”.

Le opere del Museo del Territorio Biellese ospiti di esposizioni internazionali

Il Museo del Territorio Biellese, sebbene chiuso per ristrutturazione, continua la valorizzazione delle collezioni non solo attraverso la catalogazione delle opere, ma anche con il prestito di alcune di esse a enti prestigiosi, per esposizioni di grande richiamo in Italia e all’estero.

Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Sara Gentile spiega: “I prestiti, oltre a rappresentare un’occasione di scambio culturale e di valorizzazione delle nostre opere, sono anche importanti momenti di tutela, perché il museo richiedente il prestito sostiene i costi per i restauri e in questo modo è possibile, senza aggravi, riportare all’originaria bellezza le collezioni civiche.” Il prestito più consistente ad oggi è quello attivo con Fondazione Magnani Rocca: dal 14 settembre al 15 dicembre 2024 con l’esposizione “Il Surrealismo e l’Italia”, nella così detta Villa dei Capolavori a Mamiano di Traversetolo a Parma, si celebra l’anniversario di una delle avanguardie più determinanti e longeve del XX secolo.

L’esposizione mette in mostra la scena culturale italiana dalla fine degli anni Venti alla fine degli anni Sessanta, a pochi passi dalle sale che ospitano opere capitali di Renoir, Monet, Cézanne, Tiziano, Dürer, Van Dyck, Goya, Canova, Morandi, Burri e molti altri. La grande mostra, curata da Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi, attraverso oltre 150 opere di Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst, Joan Miró, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy, Giorgio de Chirico e il fratello Alberto Savinio, Enrico Baj, Fabrizio Clerici, Leonor Fini e altri protagonisti della corrente, testimonia la vastità di mezzi e linguaggi del Surrealismo. L’esposizione esplora l’impatto e l’evoluzione nel nostro Paese, offrendo una prospettiva inedita e affascinante su un movimento che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario artistico contemporaneo. Le opere esposte provengono da illustri enti come il Guggenheim di Venezia e la GNAM di Roma, ma anche da collezioni private e da fondazioni. Il Museo del Territorio Biellese è rappresentato da ben sette opere facenti parte della collezione di Enrico Lucci, donata al Comune di Biella nel 1980 e comprendente 35 opere di inestimabile valore.

Di seguito le sette opere del Museo del Territorio Biellese in prestito alla Fondazione Magnani Rocca: René Magritte, L'épreuve du sommeil, 1926, olio su tela; Wifredo Lam, Senza titolo, 1955, olio su tela;Yves Tanguy, Sortons!, 1927, olio su tela; Max Ernst, Mer et soleil (sable marin), 1926, olio su tela; Salvador Dalí, Dama velata, circa 1950, china su carta; Salvador Dalí, San Giorgio e il drago, circa 1950, china su carta; Joan Miró, Senza titolo (Figure biomorfiche e astrali), circa 1950, tempera e gouache su carta. Le opere di Mirò e Magritte del Museo del Territorio Biellese sono state scelte dai curatori come immagini testimonial della mostra e, oltre a comparire sulla pagina web della Fondazione Magnani Rocca, sono state pubblicate su importanti quotidiani nazionali.

Il prestito alla Fondazione Magnani Rocca si aggiunge ad altri prestigiosi prestiti effettuati in questo periodo. L’opera di Lucio Fontana “Concetto spaziale” (sempre appartenente alla collezione Lucci) è esposta a Rodez in occasione della personale “Lucio Fontana. Un futuro c’è stato. Il y a bien eu un futur” presso il Musée Soulages dal 22 giugno fino al 3 novembre 2024. La tela di Longoni “Riflessioni di un affamato” (donazione Bruno Blotto Baldo) dal 29 giugno è esposta a Carrara nella mostra “I pittori italiani della vita moderna. Da Lega e Fattori a Boldini e De Nittis a Nomellini e Balla” Fondazione Giorgio Conti. Palazzo Cucchiari. A fine novembre per l’allestimento della mostra “Il tempo del Futurismo. 1909-2024”, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma verrà prestato l’olio su tavola di Carlo Carrà, “Paesaggio” (Meriggio a Sagliano Micca), 1909.

c. s. Comune Biella g. c.