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Animalerie | 16 ottobre 2024, 06:50

Canile consortile di Cossato, si lavora a un progetto da 175 mila euro

Il cantiere dovrebbe aprire a settembre 2025

Canile consortile di Cossato, si lavora a un progetto da 175 mila euro

Canile consortile di Cossato, si lavora a un progetto da 175 mila euro

Il Comune di Cossato ha lanciato la proposta per velocizzare i tempi, e l'unanimità dei rappresentanti dei Comuni che hanno aderito alla convenzione per la sua gestione associata ha dato parere positivo: il canile consortile di Cossato sarà interessato da una profonda ristrutturazione, e a farsi carico della redazione del progetto e di seguire i lavori sarà appunto l'amministrazione Moggio.

La decisione è stata presa lunedì 14 ottobre a Palazzo Oropa, nell'ambito della conferenza per la gestione del canile intercomunale di Cossato. “E' stata un riunione costruttiva, dai toni pacati – spiega l'assessore del Comune di Biella alla Tutela degli Animali Livia Caldesi - . Era stata fatta una prima riunione a inizio anno quando io non ero ancora assessore. Questo è stato il prosieguo della prima. Di fronte alla valutazione di un ampliamento della struttura la risposta è parsa chiara essere no, in quanto né Cossato né noi abbiamo terreno a disposizione attorno a dove sorge ora. Il Comune di Cossato si è reso disponibile a preparare il progetto e a seguire il cantiere per una profonda ristrutturazione e tutti abbiamo votato a favore di questa proposta. Anzi, grazie all'amministrazione Moggio di questa offerta. Stanzieranno loro i fondi in prima battuta che gli verranno poi “scalati” dalla quota annuale come associato del consorzio”.

Il Comune di Cossato ha già le idee chiare: “L'importo dei lavori di manutenzione straordinaria è stimato intorno ai 175 mila euro – spiega il sindaco Enrico Moggio - . Noi attraverso un bando regionale abbiamo già a nostra a disposizione circa 20 mila euro che immaginiamo di usare per la progettazione. Ora lavoriamo al progetto esecutivo che contiamo di avere pronto per fine anno, e se non ci saranno intoppi faremo partire i lavori a settembre del prossimo anno. Dipenderà dal progettista, ma immagino si proceda a lotti per creare il minor disagio possibile ai cani che si trovano nella struttura”.

Gli interventi saranno per lo più di carattere sanitario, oltre che di insonorizzazione.

Accantonato almeno per il momento un eventuale ampliamento: “Prima di tutto il canile consortile è nato per rispondere a emergenze come accogliere randagi, per rispondere a problemi di tipo socio sanitario – conclude Moggio - . Ovvio che è nato in anni in cui il cane non era ancora così diffuso in famiglia. Il fatto è che pensare di ampliarlo prima di tutto non è possibile proprio perchè è nato con determinati scopi. Ora procediamo con questi interventi che sono necessari, e terminati questi si potrà valutare, sempre in sede di consorzio, se farne un altro, ma solo in un secondo momento, e con tutte le condizioni e le valutazioni del caso”.

s.zo.

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