Riceviamo e pubblichiamo:
"Abbiamo appreso dall’intervista al Sindaco Palazzo su un giornale locale che il 90% dei roppolesi si sarebbe già espresso contro l’antenna proposta per migliorare la telefonia mobile a Roppolo.
Siamo fortemente perplessi nel considerare come rappresentativa una consultazione estemporanea e non verificata con solo i partecipanti alla serata, circa 60, e non tutti di Roppolo, ben lontani dagli almeno 700 aventi diritto al voto.
Ricordiamo che l’articolo 43 del nostro Statuto comunale prevede il Referendum consultivo sulle questioni che riguardano le competenze locali.
Esistono gli strumenti per consentire la partecipazione dei cittadini, tra questi, oltre al Referendum comunale, anche i Consigli aperti dove maggioranza e minoranza possono esporre ciascuno il proprio punto di vista e/o concorrere a informare e proporre contributi.
Dissentiamo fortemente rispetto alla piega propagandistica e poco corretta che questa vicenda sta prendendo e la riteniamo un’occasione sprecata per parlare seriamente delle soluzioni alla scarsa copertura telefonica che il nostro paese ha".