COSTUME E SOCIETÀ - 20 ottobre 2024, 18:40

Il Santuario di Graglia tra passato e presente, grande affluenza per la visione dei tre documentari FOTO

Il Santuario di Graglia tra passato e presente, grande affluenza per la visione dei tre documentari FOTO

Nella serata di venerdì 18 ottobre il Teatro Comunale di Graglia ha registrato il tutto esaurito grazie alle tante persone che, nonostante il tempo atmosferico fortemente inclemente, sono intervenute per assistere alla proiezione di tre documentari realizzati da “Studio Imago” nelle persone di Claudia Ghiraldello, Alfredo Minervini e Alessandro Quattrone. Piena la platea e piena la galleria. Tra gli altri, erano presenti, oltre agli autori, il sindaco di Graglia Marco Astrua con la consigliere Roberta Romani e il presidente della Fondazione del Santuario di Graglia Riccardo Lunardon con i consiglieri Giancarla Sarasso e Gabriele Simonetti.

Questi tre video sono stati promossi dalla stessa Fondazione e intendono presentare sia la realtà di questo Santuario sia due artisti originari di questo paese, ossia Cipriano Borrione e Paolo Giovanni Crida. Il primo nacque nel 1843 e morì nel 1914; ottenne importanti commissioni pittoriche, tra l'altro anche nel Santuario gragliese. Il secondo, nato nel 1886 e morto nel 1967, si diplomò all'Accademia Albertina e aprì a Torino un fortunato atelier; dopo il bombardamento del 1942, lasciò la città e aprì un altro studio proprio a Graglia. Dei due artisti erano presenti in sala i discendenti, ossia Anna Borrione con il marito Gianfranco giunti appositamente da Torino e Annalisa Bertero, nipote del Crida, con i figli Andrea e Paola. Dopo i saluti, il sindaco Astrua ha sottolineato l'importanza dello storico teatro comunale e ha espresso la sua soddisfazione nel vederlo così affollato; ha quindi vivamente ringraziato i tre autori per quanto prodotto in termini di promozione culturale. Ha poi preso la parola il Presidente Lunardon che ha avuto parole di elogio nei confronti di “Studio Imago” per questa realizzazione che divulga il valore del Santuario a largo raggio e contribuisce a fare conoscere in modo concreto la realtà biellese.

Claudia Ghiraldello, a seguire, ha ringraziato quanti hanno creduto in questo progetto e ha sottolineato l'emozione da lei vissuta nello studio e nella ricostruzione storica e filmica sia del patrimonio artistico e devozionale del complesso santuariale gragliese, sia delle figure dei due pittori che seppero distinguersi nel panorama culturale del tempo e creare veri e propri capolavori. Per questa produzione Claudia Ghiraldello ha, infatti, condotto le ricerche storico-artistiche, ha firmato la sceneggiatura in collaborazione con Alessandro Quattrone e si è resa personaggio narrante. La regia è stata firmata da Alessandro Quattrone che ha anche eseguito il montaggio. Alfredo Minervini si è occupato dell'immagine e della musica; le colonne sonore dei tre documentari sono, infatti, originali. Nei video si ha anche la presenza di tre attori, Mirko Cherchi, Roberta Correale e Carlo Sirio.

Al termine della proiezione il regista Quattrone ha spiegato le finalità di “Studio Imago” evidenziando l'importanza di fare conoscere aspetti poco noti e per questo oltremodo interessanti nell'ambito dell'arte e della storia. Visibilmente soddisfatto, il pubblico intervenuto ha espresso grande apprezzamento per questi documentari che hanno proposto un modo nuovo di narrare dal momento che, sulla base di dati storici, hanno saputo innestare suggestioni di grande fascino, nell'impressione di una connessione temporale ieri-oggi estremamente coinvolgente.

Redazione g. c.