EVENTI - 25 ottobre 2024, 13:20

Borsa Internazionale del Turismo Accessibile, al via le tavole rotonde FOTO

Borsa Internazionale del Turismo Accessibile, al via le tavole rotonde.

I presidenti dei GAL co-organizzatori della BITA Claudio Amateis del GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e Marco Succio, del GAL Valli del Canavese, hanno portato i loro saluti sottolineando come il progetto Mèsenté sia un elemento trainante sul tema del turismo accessibile in Piemonte.

I saluti istituzionali del convegno, prima di entrare nel vivo dei lavori con le due tavole rotonde, si sono conclusi con l'augurio del nuovo amministratore di Oasi Zegna Riccardo Capo, dalla Consigliera Isitt Daniela Broglio e dal direttore di CPD Gianni Ferrero

Turismo accessibile nel 2024: un'opportunità?

Con questo titolo si apre la prima tavola rotonda della giornata, che include i direttori del GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone Mario Pome e il nostro direttore Luca Pozzato. Ecco la sintesi della prima parte:

Ad aprire i lavori è Emiliano Deferrari, rappresentante Enatt che si è soffermato sul turismo accessibile spiegandone le necessità e gettando le basi sull'argomento che è il cuore della BITA.

La Direttrice Coordinamento Politiche Fondi Eurpei del settore Turismo e Sport di Regione Piemonte Paola Casagrande ha illustrato i lavori che la Regione sta portando avanti nella direzione dell'accessibilità, citando, fra i vari esempi, la via Francigena "for all" e di quanto il Piemonte si stia presentando al mondo come una Regione che sta facendo molto sul tema dell'accessibilità e come l'intenzione primaria sia quella di proseguire su questa strada".

Mario Poma, direttore del GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone ha spiegato l'origine di Mèsenté, un nome che sembra un po' esotico a prima vista, ma che in realtà significa "Il mio sentiero": "È un obiettivo, un brand, che abbiamo ottenuto con molto lavoro, partendo nel 2017 e con in mezzo il Covid. La finalità è quella di far lavorare insieme i territori piemontesi con due azioni importantissime: la prima la scelta di un partner esperto e affidabile e la scelta è andata sulla CPD, la Consulta per le Persone in Difficoltà; la seconda è stata la formazione, perché come diceva Deferrari, non bisogna avere paura di questo tipo di esigenze, perché se si impara ad accogliere queste necessità, si svolge un lavoro a beneficio di tutti. La formazione è andata molto bene, con una risposta ottima. E così 40 operatori si sono messi in rete e hanno registrato un gran numero di attività condivise sul sito dedicato di Mèsenté. Esiste quindi una banca dati di tutti gli operatori e delle singole offerte di ciascuno. Abbiamo infine lavorato sulla promozione di eventi accessibili a tutti e ogni GAL si è contraddistinto".

La seconda parte della prima tavola rotonda si apre con Luca Pozzato, il direttore del nostro GAL Montagne Biellesi ha fatto un focus specifico su cosa sarà la BITA a Biella: "Una precisazione è doverosa: senza le collaborazioni, la formazione che anche noi abbiamo dovuto fare, il lavoro svolto, cioè tutto quello che è Mèsenté, la BITA non esisterebbe. E invece grazie al lavoro di tante persone siamo qui a presentare gli educational che i 20 buyers nazionali e internazionali stanno svolgendo da martedì prima di arrivare oggi a Biella e poi, dopo il convegno di oggi, che domani interagiranno con i sellers e daranno vita alla borsa vera e propria per acquistare una destinazione turistica di quei territori che hanno già visitato durante gli educational. E' stato un grande lavoro e mi auguro che questo sia il primo gradino di una lunga scalinata di eventi e di borse che portino all'ultimo gradino in cui gli operatori che operano nel turismo investano per far diventare il turismo per tutti come parte integrante del turismo".

Matteo Bonazza della società trentina di G&A Group ha chiuso la prima parte di lavori: "Io vengo dal Trentino e nel 2012 si era creato un percorso molto simile al vostro. Sono molto contento perché noi trentini che ci sentiamo un po' i primi della classe, in questo senso siamo in ritardo, perché qui state facendo una cosa unica. Venendo alla domanda, oggi tutte le cose di cui stiamo parlando si inseriscono in un mercato che è ancora parzialmente inesplorato, ma è una tematica sempre più interessante perché non è la nicchia di un mercato ma è "il mercato". Come può essere un'opportunità? All'interno del mercato turistico si è sempre in cerca di innovazione da un lato e realtà dall'altra. Ci sono quindi tre approcci per arrivarci: cambiare per disperazione, ma in questo caso non è mai un cambiamento facile. Poi c'è il cambiamento per imitazione, guardando le altre destinazioni cercando di attuare modelli copiando gli altri territori, ma anche qui si rischia di copiare male. E poi c'è un processo virtuoso che è quello di ispirazione, che è la strada da seguire ed è anche il caso che state portando avanti voi".

C.S. GAL Montagne Biellesi