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EVENTI | 25 ottobre 2024, 07:20

OsservaBiella: pubblicato il rapporto 2024, a novembre l’approfondimento dedicato ai migranti

Sabato 9 novembre, dalle 10 alle 12:30 a Palazzo Gromo Losa.

OsservaBiella: pubblicato il rapporto 2024, a novembre l’approfondimento dedicato ai migranti.

OsservaBiella: pubblicato il rapporto 2024, a novembre l’approfondimento dedicato ai migranti.

È stato pubblicato in questi giorni (https://www.osservabiella.it/) il IV Rapporto annuale di OsservaBiella - Osservatorio territoriale del Biellese, uno strumento di lavoro condiviso utile per gli stakeholder della Fondazione, che partecipano alla sua messa a punto e che lo utilizzano in maniera sempre più continuativa e coordinata, sia autonomamente nelle proprie progettazioni sia in collaborazione con la Fondazione nelle coprogettazioni su temi specifici.

 Da quest’anno va segnalata la possibilità di scaricare, oltre al Rapporto, anche i dati utilizzati per la sua messa a punto, un’utilissima funzionalità, richiesta dagli enti stessi, che permetterà un potenziamento ulteriore dell’uso dello strumento.

La Fondazione dedica da anni risorse e lavoro alla messa a punto e coordinamento di questo importante strumento di analisi territoriale nella convinzione che solo la conoscenza precisa del contesto in cui si opera possa essere la base per interventi davvero efficaci – commenta il Segretario Generale Andrea Quaregnasi tratta di un’azione continuativa e impegnativa per cui ringrazio il personale della Fondazione e in particolare la responsabile del progetto Sara Diritti e Franca Maino e Valeria De Tommaso di Percorsi di Secondo Welfare per il grande lavoro che il progetto comporta oltre naturalmente a tutti i partner”.

OsservaBiella – Osservatorio territoriale del Biellese è infatti un progetto nato nel 2020 su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per osservare e monitorare la realtà della provincia di Biella, per conoscere i principali bisogni della comunità e, coinvolgendo gli stakeholder del territorio, attivare progettualità condivise e mirate, finalizzate alla crescita e allo sviluppo del Biellese.

Curato da Percorsi di secondo welfare, laboratorio del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con gli uffici della Fondazione, l’Osservatorio si muove secondo due principi cardine: l’attenzione al protagonismo degli attori locali e la coerenza con l’Agenda 2030.

Grazie a un ampio e complesso lavoro di squadra tra 39 enti territoriali, pubblici e privati che partecipano alla raccolta dati in modo continuativo utilizzando circa 150 indicatori condivisi per descrivere il territorio biellese, ogni anno vengono realizzati un Rapporto e un Approfondimento quali-quantitativo, documento di analisi di un tema ritenuto particolarmente urgente e rilevante.

Questi documenti permettono poi alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e agli enti partner del progetto di avviare tavoli di coprogettazione specifici sui principali bisogni territoriali emersi avviando progettualità dedicate.

Quest’anno l’approfondimento quali-quantitativo, intitolato “Il fenomeno migratorio nella provincia di Biella: dimensioni e prospettive”, è dedicato alla presenza dei migranti nel territorio biellese e verrà presentato sabato 9 novembre dalle 10 alle 12:30 a Palazzo Gromo Losa nell’ambito di un incontro aperto al pubblico durante il quale si approfondirà questa tematica.

"Alla soglia della quinta annualità, l'Osservatorio si è affermato come un riferimento chiave per comprendere le trasformazioni sociali e orientare le politiche territoriali. Grazie a solide alleanze territoriali inclusive, questo modello di raccolta e condivisione dei dati permette di affrontare sfide emergenti nel territorio, promuovendo soluzioni coprogettate e attente alla sostenibilità per il futuro della comunità" dichiara la prof.ssa Franca Maino dell’Università degli Studi di Milano e Percorsi di secondo welfare.

"Il Quarto Rapporto OsservaBiella consolida il valore dei dati open access come bene comune del territorio. Come ogni anno, grazie alla collaborazione tra gli Enti coinvolti, è stato possibile raccogliere e analizzare una base dati ampia evidenziandone le interdipendenze. Al contempo, è cresciuta la consapevolezza di quanto la condivisione di risorse, buone pratiche e soluzioni innovative sia strategica per rispondere a nuovi rischi sociali” commenta la ricercatrice di Percorsi di secondo welfare Valeria De Tommaso.

OsservaBiella si conferma un modello di lavoro innovativo, capace di partire dai dati per incidere sulla programmazione territoriale in modo puntuale e tempestivo e che ha tra i suoi punti di forza l’adesione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030, in linea con il riconoscimento di Biella quale Città creativa Unesco, e una programmazione condivisa per realizzare una crescita che sia sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.

L’Osservatorio inoltre contribuisce alla coesione territoriale offrendo occasioni costanti di incontro tra tutti gli stakeholder pubblici e privati, i quali si sono confrontati sulle tematiche affrontate e, in alcuni casi, hanno anche fornito dati utili per l’attività di ricerca, da affiancare alle informazioni fornite dagli istituti statistici e di ricerca europei, nazionali e regionali.

C.S. OsservaBiella, G. Ch.

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