COSTUME E SOCIETÀ - 31 ottobre 2024, 06:50

"Chez Sophie", da Montreal a Biella

Dal Canada per aprire un ristorante in centro a Biella. Galeotto è stato un caffè in via Italia racconta Sophie

"Chez Sophie", da Montreal a Biella

Sophie è chef di cucina, Marco chef di sala. Si sono conosciuti al Ristorante Dal Pescatore della famiglia Santini, a Canneto sull'Oglio in provincia di Mantova, 17 anni fa. Da allora non si sono più lasciati, e un anno fa, dopo 12 anni con un ristorante in Canada, a Montreal, hanno scelto di crescere la loro figlia e di aprire un nuovo ristorante a Biella. L'inaugurazione sarà lunedì 4 novembre, si chiamerà “Chez Sophie”.

Dopo un inizio durante il quale hanno provato la lontananza, il loro amore, dopo il Libano, Parigi, Montreal ed Aix En Provence, li ha portati qui, per una nuova avventura. Marco di cognome fa Marangi e i suoi genitori abitano a Biella. Sophie si chiama Tabet, E' di origine Libanese, ma ha praticamente sempre vissuto in Canada. E un anno fa la loro vita ha preso una nuova strada.

“Perchè Biella? Siamo sempre venuti qui a trovare i parenti di Marco, e ci è sempre piaciuta. E' un posto magnifico per crescere dei bambini, c'è tutto tutto, ed è a misura di famiglia - racconta con il sorriso Sophie -. Come si fa a pensare di crescere un bambino a Parigi al giorno d'oggi?”.

Galeotto è stato un caffè in via Italia, come racconta Sophie: “Dopo che ci siamo conosciuti io e Marco abbiamo lavorato assieme a Parigi, poi con mio fratello abbiamo aperto un'attività in Libano che abbiamo chiamato "Chef Sophie" e dopo tre anni ci siamo spostati in Canada, a Montreal, dove abbiamo aperto un altro locale con lo stesso nome, e che abbiamo tenuto per 12 anni. Poi volevamo cambiare, con nostra figlia, Julia. L'Italia non ci convinceva per la lingua perchè lei non la parlava. Parigi per crescere un bambino non ci piaceva. E ci siamo trasferiti a Aix En Provence. Eravamo lì da poco, Julia aveva appena iniziato la scuola. Siamo venuti in vacanza qui un fine settimana, e un giorno, mentre siamo venuti a prendere un caffè in via Italia, ho visto una tavolata di persone che si divertivano, gente simpatica, che sorridevano, e mi sono illuminata. E' come se in me fosse scattato qualcosa, e mi sono girata verso Marco e gli ho detto che avrei voluto restare qui. Lui lo ha trovato strano perchè a me piacciono le grandi città. Mi sono girata poi verso mia figlia e le ho chiesto se le sarebbe piaciuto vivere qui e lei mi ha risposto subito di sì”.

A da allora, per la famiglia di Marco e Sophie è iniziata una nuova vita. “A quel punto abbiamo lasciato Julia dai nonni, io e Marco siamo tornati a Aix En Provence a prendere le nostre cose, abbiamo fatto trasloco e ci siamo trasferiti. Ci siamo presi un anno sabbatico per riorganizzarci le idee, per riposarci un po' perchè fino ad allora non ci eravamo mai fermati. E ora nostra figlia è in una scuola che adora, parla e capisce l'italiano senza problemi, e noi lunedì apriremo il nostro nuovo "Chez Sophie”, questa volta a Biella.





s.zo.