COSTUME E SOCIETÀ - 05 novembre 2024, 07:00

Uno sguardo sul creato: "invernina delle brughiere" femmina - Sympecma paedisca

Nell’immagine, Invernina delle brughiere femmina - Sympecma paedisca - Foto di Leonardo Siddi.

Immagini e testi di “Su Calendariu 2024” del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” ci accompagnano nello scorrere dei mesi, con sensibilità sociale e naturalistica attraverso didascalie di Lucio Bordignon e di due studenti universitari: Martina Cadin e Leonardo Siddi. Insieme hanno fornito testi e foto, a completamento delle immagini di Walter Caterina, anch’egli valente fotografo naturalista.

Il declino delle libellule, gli zigotteri, le libellule minute.

Esistono diverse specie di libellule piccolissime, che vivono a stretto contatto con le vegetazioni erbacee più vicine al suolo. La loro strategia di difesa contro i predatori, come avviene per altre libellule più grandi, le porta a essere meno individuabili, tanto che, a volte, per riuscire a scovarle, bisogna entrare nell’erba alta per farle muovere. Spesso è necessario catturarle momentaneamente col retino per determinarne con certezza la specie. La somiglianza tra le varie specie è alta e la distinzione può richiedere un attento esame per cogliere le piccole differenze tra l’una e l’altra. Infatti, la colorazione criptica la porta ad essere molto difficile da individuare, contribuendo forse alla sua rarità: ecco perché andrebbe ricercata meglio. Tra queste libellule, l’Invernina delle brughiere è quella più preziosa, tanto da essere inserita nell’Allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE, la legge di tutela di specie e habitat su scala europea. Vive solamente in una parte del Piemonte orientale e in Lombardia, ma non in Sardegna. I nuclei piemontesi più importanti sono localizzati in alcune aree di baraggia e di risaia nelle province di Biella, Novara e Vercelli. Frequenta la pianura, senza salire sui rilievi. Vive in ambienti umidi con acque ferme e ricche di vegetazione. Depone in acqua su vegetazione galleggiante. È simile alla Sympecma fusca, specie più diffusa e presente in tutta Italia, anche in Sardegna.

Su Nuraghe, Martina Cadin e Leonardo Siddi