/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 05 novembre 2024, 11:02

Borriana celebra il IV Novembre con le scuole, Guerriero: "Ragazzi, pace e libertà hanno un valore inestimabile" FOTO e VIDEO

In piazza, davanti al monumento ai caduti, c’era un pubblico giovanissimo, i bambini e le bambine della scuola primaria, e i ragazzi della scuola media.

Borriana celebra il IV Novembre con le scuole, Guerriero: "Ragazzi, pace e libertà hanno un valore inestimabile" FOTO e VIDEO

Borriana celebra il IV Novembre con le scuole, Guerriero: "Ragazzi, pace e libertà hanno un valore inestimabile" FOTO e VIDEO

Il IV NOVEMBRE raccontato ai bambini. Così oggi abbiamo celebrato il IV NOVEMBRE, alla presenza dei ragazzi delle classi IV e V della Scuola Primaria.

Il 4 Novembre spiegato ai bambini con parole semplici. Così il Comune ha scelto di commemorare la Giornata dell'Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate. In piazza, davanti al monumento ai caduti, c’era un pubblico giovanissimo, i bambini e le bambine della scuola primaria, e i ragazzi della scuola media. Un evento che l’amministrazione comunale ha scelto di rinnovare nella formula di rito per rendere più partecipi e più consapevoli i più piccoli. 

Dopo la deposizione delle corone al monumento degli Alpini ed alla lapide dei caduti e del mazzo floreale alla lapide di Durando Nelson, il sindaco Francesco Guerriero ha spiegato cosa accadde, il 4 novembre del 1918, cosa rappresenta questa data e il suo ricordo.

Per l'occasione è stato presentato anche un breve filmato, per far comprendere come il 4 novembre sia un giorno di commemorazione di quanti hanno perso la loro vita per la PACE e la LIBERTÀ, spiegando il valore inestimabile che hanno ancora oggi più che mai, invitandoli a lottare sempre perché siano valori fondamentali nella loro vita presente e futura.

"Cari Concittadini, cari ragazzi, oggi qui davanti al monumento ai caduti delle due guerre mondiali, si celebra la ricorrenza del 4 novembre, La FESTA DELLE FORZE ARMATE E DELL’UNITA' NAZIONALE e la commemorazione dei caduti in guerra - ha esordito il primo cittadino nel suo discorso - . Si rende omaggio a tutti quegli italiani, uomini e donne, che hanno perduto la propria vita per la Patria, per la Libertà e per costruire un futuro di Pace. Un saluto al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Mongrando il Luogotenente Garbolino, al Diacono Italo, al Gruppo Alpini, all'Associazione reduci e combattenti, all’Associazione La Bessa di Cerrione. Un saluto ai consiglieri comunali ed a tutti voi presenti".

Il sindaco ha poi rivolto un saluto particolare alle scuole: "Un ringraziamento particolare alle insegnanti per la sensibilità mostrata per aver fatto sì che i ragazzi delle Classi IV e V della nostra Scuola Primaria, potessero partecipare oggi. Condividere con Voi ragazzi questa giornata dà un valore aggiunto alla nostra celebrazione, ricordate sempre che la PACE e LIBERTA’ hanno valore inestimabile, oggi così scontati, ma altrettanto preziosi e costati la vita a tanti giovani che hanno lottato per amore della nostra Patria.  I conflitti del passato dovrebbero restare come un forte monito di quali distruzioni e disperazioni portino le guerre. Ai Caduti del Primo Conflitto Mondiale va il nostro pensiero commosso. Ed alle Forze Armate, che celebriamo in questa giornata, va il nostro ringraziamento, ricordiamo che ogni giorno sono in prima linea per garantire il rispetto della legalità e per difendere la nostra sicurezza".

"Di queste celebrazioni - ha concluso Francesca Guerriero - spero sinceramente che restino a tutti noi profonde riflessioni sul futuro che vogliamo lasciare ai nostri ragazzi, che rappresentano l’Italia di domani e che hanno il diritto di vivere in un mondo di Pace, ma anche la responsabilità ed il dovere di guidare tra pochi anni questa nostra Italia. Ricordiamoci che la Pace e la Democrazia si costruiscono anche, attraverso le nostre azioni quotidiane e che è fondamentale quello che ognuno di noi porta alla società in cui viviamo…  Vi lascio con queste parole sul significato del nostro tricolore: Il tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà. - Carlo Azeglio Ciampi. Viva le Forze Armate, Viva l’Italia".

c.s., s.zo.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore