CRONACA - 06 novembre 2024, 10:10

Masserano, è grave l'operaio ferito a un occhio da un cacciatore

Ci siamo rivolti a Gabriele Bodo, presidente Seab, per ricevere chiarimenti in merito all’accaduto.

Incongruenze per l’incidente di Masserano: la situazione è più grave del previsto.

Sembrava in codice verde il 46enne che nella mattinata di lunedì 4 novembre è stato colpito da un piombino da caccia mentre lavorava all’interno della discarica di Masserano, ma a seguito di alcune indagini, i fatti stessi sembrano variare. L’operatore che lavorava all’interno del perimetro della struttura sembrava fosse stato colpito da un piombino in caduta libera fuoriuscito dal fucile di un cacciatore nei pressi della struttura, ma a seguito delle indagini si rivelano alcune incongruenze.

Gabriele Bodo Sasso, presidente Seab, chiarisce la dinamica: “Diverse imprecisioni trapelano dagli articoli di cronaca. Il nostro dipendente, alle ore 11.05, si trovava all’interno del perimetro della discarica e stava effettuando un intervento di manutenzione, su un pozzo di aspirazione del gas. Un cacciatore, presente nelle vicinanze (molto vicino al perimetro protetto), ha sparato e un colpo ha centrato direttamente l’occhio del malcapitato. A seguito dell’intervento dei soccorsi è stato possibile constatare come il piombino fosse all’interno dell’occhio”.

La vittima dell’incidente è stata affidata alle cure di Novara e giovedì mattina verrà operata. La situazione si è aggravata e il pallino dovrà essere asportato.

“Ringrazio l’Arma dei Carabinieri perché prontamente intervenuta e ha permesso di individuare il cacciatore che ha sparato nell’area limitrofa alla discarica – continua Bodo - È stato subito identificato, ma ciò non toglie che l’operatore avrà dei problemi, nonostante lavorasse con giubbotto catarifrangente ad alta visibilità, all’interno della struttura.

In passato è stata più volte segnalata la presenza di cacciatori che sparavano all’interno della discarica e a seguito dei rilevamenti, i Carabinieri hanno constatato l’elevata quantità di piombini presenti all’interno dell’area, addirittura nelle vasche di scarico”.

G. Ch.