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Benessere e Salute | 07 novembre 2024, 15:50

Biella, Paolo Forno, un nuovo approccio contro le allergie e le intolleranze alimentari

Spesso l’intolleranza si tramuta in un’allergia.

Biella, Paolo Forno, un nuovo approccio contro le allergie e le intolleranze alimentari

Biella, Paolo Forno, un nuovo approccio contro le allergie e le intolleranze alimentari

NAET, un  nuovo approccio terapeutico per una problematica che sta aumentando in maniera considerevole

Sono il dottor Paolo Forno, chinesiologo, osteopata D.O. e preparatore atletico professionista, titolare dello studio Scienza dello Sport di Biella (www.scienzadellosport.it), in cui esercito la mia professione da quasi 25 anni.

Nel corso degli studi, ho approfondito la relazione tra l'alimentazione, l'ambiente, le abitudini di vita e lo sviluppo di molte problematiche di salute.

Le intolleranze alimentari e ambientali sono in forte crescita, basta pensare all’intolleranza al glutine, sempre più diffusa negli ultimi anni in tutte le fasce della popolazione.

Spesso l’intolleranza si tramuta in un’allergia.

Le allergie si manifestano in modo immediato ed evidente quando la persona inala, ingerisce, si trova a contatto o in prossimità con la sostanza irritante e si rilevano con dei test medici specifici.

Le intolleranze invece, hanno degli effetti più subdoli che si manifestano per accumulo di tossine.

I test per rilevare le allergie non sono utili per rilevare le intolleranze, proprio perché l’organismo non reagisce nell’immediato, ma in modo posticipato, con sintomi che però causano continui fastidi alla persona che ne è affetta, condizionandone l’esistenza. Frequenti mal di testa, mancanza di concentrazione, dolori articolari e mal di schiena, pancia gonfia, difficoltà digestive, alitosi, stanchezza cronica, raffreddori ricorrenti, eruzioni cutanee, afte, infiammazioni varie, sono molto spesso manifestazioni delle intolleranze alimentari o ambientali, perché il corpo cerca di liberarsi delle tossine accumulate.

L’organismo può fare questo eliminando o “bruciando” questi accumuli. Nelle eliminazioni avremo le secrezioni (gonfiori e dolori addominali, diarrea, vomito, naso che cola, occhi arrossati che lacrimano, tappi di cerume nelle orecchie). Se queste sostanze irritanti vengono “bruciate” nelle mucose sotto forma di infiammazioni, parleremo di congiuntiviti, riniti, otiti, bronchiti, gastriti, coliti, cistiti ecc.; nelle articolazioni o nei muscoli avremmo artriti, tendiniti, miositi; se nella pelle saranno descritte come dermatiti, eczemi, eritemi ecc. Quando queste tossine si depositano su una stessa zona corporea, esempio un'articolazione si può avere l'artrite o l’artrosi a seconda se avviene un processo infiammatorio o degenerativo; cambia la reazione ma la causa è la stessa.

NAET è un metodo naturale per la rilevazione e il trattamento delle intolleranze alimentari e ambientali, non ricorre all'utilizzo di farmaci o di altri metodi invasivi, è assolutamente indolore e non ha nessun effetto collaterale.

Con questa tecnica si riprogramma l’erronea risposta del sistema nervoso e del sistema immunitario alle sostanze cui il soggetto risulta ipersensibile.

Questo metodo è utile a tutte le persone che presentano un’ipersensibilità a qualche sostanza, sia alimentare sia ambientale. L’intolleranza può quindi riguardare qualche alimento, bevanda o un colorante alimentare, pollini, gli acari della polvere, il pelo degli animali, l’erba, tessuti, metalli, vernici, il lattice ecc.

Come funziona?

La rilevazione delle sostanze cui il soggetto è intollerante avviene con un semplice test nell’ambito della seduta: il terapista esercita una leggera spinta sul braccio sollevato della persona trattata, mentre questa tiene in mano una boccetta di vetro dove è contenuta una fiala al cui interno è presente la frequenza della sostanza testata, In base alla perdita di forza del muscolo testato si può capire se si è intolleranti alla sostanza trattata. Spesso il risultato è davvero eclatante, con una notevole perdita di forza del muscolo interessato, che rende evidente la problematica alla persona testata. Se si rileva una positività alla sostanza, si passa al trattamento che avviene attraverso la stimolazione, tramite le mani del terapista, di alcuni punti di digitopressione posti a lato della colonna vertebrale della persona che riceve il trattamento.

Cliccando qui https://www.scienzadellosport.it/Intolleranze-ambientali-alimentari.php si può vedere il mio intervento in una puntata di “Laboratorio salute” su Telecolor in cui dimostro la pratica nel dettaglio.

Le allergie, si manifestano quando il cervello considera la sostanza una minaccia per il corpo, ordinando al sistema immunitario di mobilitare le sue difese per combattere l’invasione, con l’effetto di avere una reazione abnorme quando l’organismo si trova in corrispondenza con tali sostanze che ad altre persone invece sono assolutamente innocue.

Il trattamento NAET interviene in questo circolo vizioso di causa-effetto, facendo sì che la sostanza non sia più percepita dal cervello come aggressiva e conseguentemente annullando le inappropriate reazioni di difesa messe in atto dal sistema immunitario alla presunta aggressione.

Il metodo NAET tratta le allergie, le intolleranze e i sintomi che ne derivano, aiutando in maniera rapida ed efficace a ristabilire l’equilibrio energetico del sistema nervoso e del sistema immunitario.

Il trattamento NAET può essere utile in caso di: allergie alimentari: intolleranze al glutine, al lattosio o altri alimenti; ambientali: acari della polvere, pollini, graminacee, pelo degli animali, punture di insetti, vernici, formaldeide; dolori articolari, cefalee ed emicranie, asma, depressione, attacchi di panico, fibromialgia, psoriasi, orticaria ricorrente, cistite, candidosi, stanchezza cronica, disturbi autoimmuni o del sistema immunitario, herpes, dermatite atopica, acne, intestino irritabile, ritenzione idrica, gonfiori addominale, iperattività, mancanza di concentrazione, astenia.

Ogni elemento presente in natura, animato o meno, è circondato da un campo di energia elettromagnetica. Le molecole che compongono il corpo umano, gli alimenti e tutto ciò con cui veniamo in contatto o ci circonda quotidianamente, anche se non si vede ad occhio nudo, sono in continuo movimento ed emanano delle frequenze energetiche. Queste diverse forme di energia possono attrarsi o respingersi, in base alle loro differenze frequenziali. Le cellule del nostro corpo sono in continua relazione frequenziale tra loro. Se qualcosa che respiriamo, mangiamo o con cui veniamo a contatto, emana una frequenza disturbatrice, questo si ripercuote perturbando la corretta comunicazione tra le cellule e il nostro corpo ne subisce le conseguenze. Per fare un esempio, è come quando l’antifurto dell’auto o di casa, disturba la ricezione dei canali televisivi: non ha senso cambiare la tv o l’antenna, bisogna intercettare la frequenza disturbatrice del segnale e rindirizzarla.

Questo è il principio alla base delle allergie o delle intolleranze: l’organismo non riconosce la carica elettromagnetica, la frequenza emessa di alcuni elementi, che in seguito vengono considerati degli allergeni specifici per quella determinata persona.

Con il metodo Naet si fa la stessa cosa: si intercetta la frequenza disturbatrice che può derivare appunto dai cibi o da qualche cosa con la quale veniamo in contatto o che ci circonda e la si annulla in modo che l’organismo non riconosca più quella sostanza come un nemico da respingere. In questo modo le cellule del nostro corpo ritorneranno a comunicare fra loro senza disturbo e la persona potrà ritrovare uno stato di benessere. La salute è la condizione in cui tutte le funzioni degli organi e dei tessuti sono tra loro connesse armonicamente; è una condizione data da frequenze elettromagnetiche ordinate e coerenti

Con il metodo Naet, l’organo in sofferenza non viene quindi trattato dal punto di vista chimico o strutturale, ma frequenziale.

Si legge il corpo umano non solo da un punto di vista anatomico e chimico, ma anche da quello vibrazionale ed elettromagnetico. Prima di ammalarsi, l’organo incomincia a perdere energia e di conseguenza la somma delle sue frequenze si abbassa.  Il ripristino di queste biofrequenze è lo scopo del trattamento Naet.

Dopo poche sedute la persona otterrà già dei benefici al suo stato di salute e in breve tempo vedrà ridursi notevolmente o anche sparire del tutto i fastidiosi sintomi che gli pregiudicavano lo stato di benessere.

Ribadisco che il trattamento non è invasivo, non prevede uso di farmaci o di aghi, non ha nessun effetto collaterale e non va in contrasto ad un’eventuale terapia farmacologia in atto, anzi a volte la coadiuva, alleviando eventuali ipersensibilità ai farmaci utilizzati e può essere ricevuto a qualsiasi età.

Per un ulteriore approfondimento del metodo Naet, clicca qui http://www.naet.it/

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