Si è appena conclusa la settima edizione di Ben Cuncià, il festival della polenta concia biellese. Nel weekend dell’8-10 novembre, i 41 ristoranti aderenti alla manifestazione a Biella, Oropa e provincia hanno registrato oltre 7500 presenze: un grande successo per una manifestazione che continua a crescere, anno dopo anno.
All’origine di questo risultato c’è senza dubbio la formula del festival: tanti menù diversi ad un prezzo fisso, ricchi delle migliori squisitezze della cucina piemontese, prima fra tutte ovviamente la polenta concia, regina della manifestazione. E poi il menu speciale per i bambini, il kit di benvenuto da collezionare e le tante attività collaterali che arricchiscono l’esperienza dei partecipanti: dal concorso fotografico Ben Cun…cheese, in collaborazione con il fotografo biellese Stefano Ceretti, al Descuercé, il programma di escursioni fra boschi, pascoli e paesaggi realizzate dalla guida Pietro Ostano.
Quest’anno, inoltre, Ben Cuncià si è arricchito di un’iniziativa speciale: la collaborazione con l’associazione Mucrone Local, che si occupa della tutela e valorizzazione del territorio biellese e, in particolare, della conca di Oropa: parte del ricavato è stata devoluta per la sistemazione di questo luogo, fra i più suggestivi del Biellese e tradizionale luogo di nascita della polenta concia.
“L’obiettivo principale di Ben Cuncià è sostenere la crescita del nostro bellissimo territorio facendo rete e coinvolgendo quanti più soggetti possibile. I numeri ci dicono che questa iniziativa sta contribuendo a far scoprire a tante persone la nostra città e le sue bellezze naturali oltre che, ovviamente, la sua ricca tradizione gastronomica”, ha dichiarato Christian Clarizio, presidente della Pro Loco di Biella e Valle Oropa, organizzatrice della manifestazione.
“Il successo di Ben Cuncià è per noi una grande soddisfazione – aggiunge Stefano Murdaca, vicepresidente della Pro Loco di Biella - e ci ripaga di tanti sforzi che tutti noi volontari facciamo per organizzare questo evento. Siamo veramente contenti di offrire ai biellesi un fine settimana diverso dal solito e a chi ci viene a trovare da fuori, una buona ragione per farlo”.