Music Cafè - 12 novembre 2024, 08:00

Accademia Perosi presenta “Echi di Folklore": melodie e ritmi in concerto

Una serata di emozioni con le opere di Brahms, Chopin, Tchaikovsky, Albéniz e Liszt, accompagnata da una degustazione del Bitter 015 del liquorificio Rapa, all'Accademia Perosi di Biella.

Accademia Perosi presenta “Echi di Folklore": melodie e ritmi in concerto.

La musica colta occidentale ha sempre trovato un fertile terreno di interazione con le tradizioni popolari, in particolare attraverso l'uso di ritmi e danze. Questa connessione è particolarmente evidente nei lavori di compositori come Johannes Brahms, Frédéric Chopin, Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Franz Liszt e Isaac Albéniz, che hanno saputo attingere alle radici folkloristiche per arricchire la propria musica.

Il concerto si terrà presso la Sala Concerti dell'Accademia Perosi di Biella Giovedì 14 novembre 2024 alle 18:00. Il programma propone un viaggio musicale attraverso queste influenze con le opere di: J. Brahms: Le Rapsodie op. 79, scritte in due movimenti, esprimono un intenso lirismo e complessità ritmica. Il primo movimento, "Agitato", in si minore, si caratterizza per l'energia e l'irrequietezza, mentre il secondo, "Molto passionato, ma non troppo allegro", in sol minore, rivela una profondità emotiva tipica del compositore.
Le Mazurke op. 59 di Chopin sono un chiaro esempio dell'influenza del folklore polacco nella musica colta. I tre movimenti, che spaziano da "Moderato" in la minore a "Vivace" in fa diesis minore, mostrano la maestria di Chopin nel fondere melodia e ritmo, creando un'atmosfera vivace e nostalgica.

P.I. Tchaikovskij; La Dumka op. 8 di Tchaikovsky, scritta in do minore, è un pezzo evocativo che riflette il dramma e l'emozione tipici del suo stile. Qui, il compositore russo esplora temi di amore e destino, utilizzando melodie ricche e armonie vibranti.

Due autori che hanno attinto moltissimo dalla musica popolare: Albéniz e Liszt.

Il ciclo España, di Albeniz, sei hojas de album op. 165 include sei brani che celebrano le tradizioni spagnole attraverso ritmi vivaci e melodie accattivanti. Ogni movimento, dal "Preludio" al "Zortzico", incarna la varietà culturale della Spagna, rendendo onore al folklore con un linguaggio musicale innovativo.
Infine, la Rapsodia Spagnola di Liszt è un capolavoro di virtuosismo e innovazione. Il compositore unisce tecniche pianistiche audaci a melodie spagnole, creando un'opera che è sia un tributo alla cultura popolare che una dimostrazione della sua straordinaria capacità espressiva.

L'evento rientra nell'ambito del Biella BÌTTER! the festival in red, il primo evento diffuso dedicato all’affascinante mondo dei bitter.

Sponsor tecnico dell'evento è il Liquorificio Rapa Giovanni. Al termine del recital pianistico, è prevista una degustazione gratuita del Bitter 015.

Il pianista della serata, Angelo Gala, guiderà il pubblico in questo affascinante viaggio musicale, celebrando la bellezza della musica colta e l’importanza delle danze e dei ritmi popolari che hanno plasmato le opere di questi grandi maestri, creando un ponte tra il popolare e il colto che continua a affascinare gli ascoltatori di oggi.

Angelo Gala, pianista, è nato a Napoli il 16 luglio 1997. Ha iniziato gli studi con Elsa Astiazaran, proseguendoli poi al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, diplomandosi nel 2018 con dieci, lode e menzione speciale sotto la guida di Lina Tufano. Due anni dopo ha concluso gli studi di musica da camera con il massimo dei voti e la lode con Antonio Cannavale.

Attualmente continua gli studi con i maestri Konstantin Bogino e Fabiano Casanova presso l’Accademia Lorenzo Perosi di Biella. Fondamentali per la sua formazione musicale sono state le masterclass di perfezionamento pianistico di Lovro Pogorelich, Bruno Canino, Filippo Gamba, Roberto Prosseda, Laura Pietrocini e Fabiano Casanova, gli incontri con Giampaolo Nuti ed i corsi estivi preselettivi tenuti da Lilya Zilberstein. Ha collaborato con l’Orchestra del Conservatorio Domenico Cimarosa, eseguendo presso l’Auditorium Vincenzo Vitale di Avellino nel 2016 il Concerto n.4 op.58 di Ludwig Van Beethoven e nel 2019 il Concerto n.1 op.23 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, replicandolo poco dopo nell’Auditorium Oscar Niemeyer per il prestigioso Ravello Festival. Ha suonato in numerose città e per note associazioni culturali, tra le quali la Fondazione Franco Michele Napolitano, l’Associazione Dissonanzen, la Fundación Eutherpe di León (Spagna), l’Associazione Pietà dei Turchini e la Fondazione William Walton dei Giardini La Mortella di Ischia e si è esibito presso rinomate sedi, quali l’Istituto francese Grenoble, Palazzo Zevallos-Stigliano, la Sala Eutherpe di León (Spagna) e la Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella. Oltre ad essere attivo come solista, ha suonato in molteplici formazioni cameristiche, in particolare nel Duo Bequadro con la pianista Chiara Silvestre, con cui collabora stabilmente. Il duo si è esibito in svariate stagioni cameristiche e festival pianistici, e si è aggiudicato numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali. È stato premiato in svariati concorsi solistici internazionali, tra i quali l’International Music Moscow Competition, il Premio Crescendo di Palermo ed il Concorso Internazionale Clara Wieck-Schumann, aggiudicandosi il primo premio in molti di essi, tra cui il Premio Palazzo San Teodoro di Napoli ed il Concorso Internazionale Diapason d’oro, e il primo premio assoluto al Castell’Alfero Piano Competition. Nel 2019 si è affermato tra i primi 12 giovani pianisti italiani alla XXXVI edizione del Premio Venezia.

Ritmi e danze popolari nella musica colta 
J. Brahms (1833 – 1897) 2 Rapsodie op.79 
F. Chopin (1810 – 1849) 3 Mazurke op.59 
P. I. Tchaikovskij (1840 – 1893) Dumka op.8 in do minore 
I. Albeniz (1860 – 1909) España, seis hojas de album op.165 
F. Liszt (1811 – 1886) Rapsodia Spagnola

Info e prenotazioni sul sito www.accademiaperosi.org

C.S. Accademia Perosi, G. Ch.