CRONACA - 13 novembre 2024, 06:50

Zubiena, spaccio nei boschi, il sindaco scrive al Prefetto: "Situazione insostenibile"

Davide Basso: "Se queste persone che spacciano prima si nascondevano, adesso non è più così"

Zubiena, spaccio dei boschi, il sindaco scrive al Prefetto: "Situazione insostenibile"

"Purtroppo in questi mesi la situazione non è cambiata, anzi, sotto un certo punto di vista è peggio di prima". Sono le parole del sindaco di Zubiena Davide Basso, in riferimento allo spaccio nei boschi del suo comune, che in questi giorni ha scritto una lettera al Prefetto Elena Scalfaro, per richiamare l'attenzione su quanto sta accadendo.

"Se queste persone che spacciano prima si nascondevano, adesso non è più così - racconta il primo cittadino - . Si fermano a parlare con chi va a farsi un giro nei boschi, o per lo meno ci prova. Interloquisce, in più occasioni prendono in giro, come se i boschi fossero loro. Noi non abbiamo più la possibilità di goderci il nostro verde serenamente. C'è immondizia ovunque, i bambini giocano con quello che trovano a terra, che queste persone lasciano".

Quello del sindaco è un grido di aiuto. "Io sono solo un amministratore, non ho poteri, non ho la bacchetta magica. Non sono un Poliziotto o un Carabiniere o della Guardia di Finanza, o un Prefetto. Non posso fare nulla di fronte a queste persone, se non segnalare quanto sta accadendo, che sta creando una situazione che non è più sostenibile. E' vero che ci sono Forze dell'Ordine nei boschi, ma è anche vero che se ce ne fossero di più dal punto di vista numerico, forse, chi spaccia, e chi si serve di queste cose, verrebbero di meno, almeno".

Il sindaco Davide Basso fa leva sul degrado sociale che c'è dietro a questa situazione. "I ragazzi che spacciano sono giovani di 23, 24 anni - continua il sindaco - . Il consumo di droga è sintomo di rabbia sociale, di disagio. E' la società che è malata, ma noi dobbiamo fare quello che possiamo per fare vivere bene i nostri cittadini".

s.zo.