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ATTUALITÀ | 13 novembre 2024, 07:10

Trasporti, Piemonte: concluse le consultazioni con gli enti locali per il Tpl su gomma

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Trasporti, Piemonte: concluse le consultazioni con gli enti locali per il Tpl su gomma

Regione Piemonte e Agenzia della mobilità piemontese hanno concluso la prima parte del processo delle consultazioni in occasione dei nuovi affidamenti dei servizi per il Trasporto pubblico locale (Tpl) in Piemonte. Si è tenuto ad Asti l’incontro del bacino sud-est, uno dei 30 appuntamenti programmati in tutto il Piemonte per garantire una partecipazione diffusa e consapevole nel ridisegno del servizio del trasporto pubblico locale.

Tra il primo incontro, il 18 settembre a Cuneo e l’ultimo di lunedì 11 novembre, sono stati toccati tutti i bacini provinciali e soprattutto ci si è potuti confrontare sia con centinaia di Sindaci piemontesi e stakeholder. Gli incontri proseguiranno fino a fine anno coinvolgendo anche gli operatori economici. È la prima volta che in Piemonte ci si avvale di un processo partecipativo appositamente ideato per coinvolgere attivamente gli stakeholder e le amministrazioni locali piemontesi nella pianificazione e miglioramento dei servizi di trasporto pubblico. 

«Il ruolo degli amministratori locali è stato al centro degli incontri: la loro attività e attenta partecipazione è fondamentale per evitare che venga affidato un servizio non rispondente alle reali necessità delle nostre comunità. Quest’iniziativa vuole offrire infatti strumenti concreti per incidere nelle scelte future rispondendo in modo mirato alle peculiarità dei singoli territori», commenta l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi.

Ma c’è di più: grazie alla piattaforma “AMPartecipa”, le consultazioni Tpl sono un’opportunità per i cittadini di esprimere le proprie opinioni e suggerimenti riguardo ai servizi di trasporto pubblico, dando così voce ai territori, costruendo insieme il percorso verso i nuovi affidamenti. Attraverso questionari, incontri pubblici e piattaforme online, l’Agenzia raccoglie feedback preziosi che metteranno al centro le esigenze delle singole comunità sui territori. Tutti i cittadini che non rientrano in specifiche categorie quali enti locali o operatori economici, ad esempio, possono prendere parte al processo grazie alla sezione di Confronto on line, una vera e propria area di dibattito dove poter dare il proprio libero contributo Il processo partecipativo si svolge in diverse fasi: raccolta di feedback: si partecipa compilando questionari online o partecipando a incontri pubblici. Analisi dei dati: i feedback raccolti vengono analizzati per identificare le principali aree di miglioramento. Pianificazione: sulla base dei dati raccolti, vengono sviluppate proposte concrete per migliorare i servizi Tpl. Implementazione: le proposte diventano parte integrante del processo di affidamento dei servizi, e quindi monitorate per garantire efficacia e efficienza del trasporto pubblico.

«Abbiamo voluto dare, nell’ambito delle consultazioni, per la prima volta voce ai sindaci e agli utenti per disegnare insieme il trasporto pubblico del prossimo decennio, immaginando un servizio che non lasci indietro nessuno e che risponda davvero ai bisogni di ogni comunità» afferma l’assessore Marco Gabusi. L’assessore prosegue sostenendo che «spesso ho ricevuto segnalazioni di mezzi che viaggiano quasi vuoti o di servizi carenti in alcuni territori. Questo è il momento per correggere la rotta e costruire insieme un sistema di trasporto che diventi spina dorsale del nostro Piemonte, abbiamo deciso di non farlo chiusi in un ufficio a Torino ma aprendoci ai contributi di tutti». 

Sulla stessa lunghezza d’onda, la presidente dell’Agenzia della mobilità piemontese, Cristina Bargero. « Con questo ciclo di consultazioni intendiamo proseguire – afferma Bargero - un dialogo aperto e costruttivo, che permetta ai territori di partecipare attivamente alla definizione del futuro del trasporto pubblico piemontese. La mobilità è un servizio essenziale, che deve essere in linea con le reali esigenze delle comunità locali e in grado di supportarne lo sviluppo e la qualità della vita. Coinvolgere i cittadini e gli amministratori locali in questo processo ci consente di raccogliere opinioni e suggerimenti preziosi, per costruire un sistema di trasporti su misura, sostenibile e al passo con le necessità attuali. È un metodo che ci permette di ascoltare e dare voce ai territori, puntando insieme a un trasporto pubblico sempre più efficace e inclusivo».

c. s. Regione Piemonte g. c.

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