Sono state presentate ufficialmente ieri pomeriggio nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, le ultime novità legate alla Piattaforma Regionale per la Residenzialità, uno strumento innovativo dedicato agli operatori sanitari per gestire con efficienza la sanità territoriale.
“Nata durante la pandemia da Covid-19, grazie alla stretta collaborazione con il Dirmei, il Dipartimento interaziendale funzionale, a valenza regionale, malattie ed emergenze infettive di Asl Città di Torino, e Csi Piemonte, la piattaforma non solo si è consolidata, ma negli anni si è arricchita di importanti implementazioni che oggi mettiamo a disposizione per rendere sempre più vicino ai bisogni delle persone il sistema regionale di residenzialità e di domiciliarità. Un sistema unico in Italia, che raccoglie le informazioni relative a più di 1.800 strutture presenti sul territorio regionale, condividendo, per esempio, la situazione sempre aggiornata dei posti letto disponibili e da oggi una gestione centralizzata della documentazione di autorizzazione e accreditamento delle strutture, permettendo così un’assistenza sempre più tempestiva e adeguata ai pazienti”, hanno sottolineato gli assessori Maurizio Marrone (politiche sociali), Federico Riboldi (sanità) e Gian Luca Vignale (fondi di sviluppo e coesione).
Con la raccolta e la condivisione online della documentazione necessaria per l’accreditamento delle strutture e la gestione dei documenti in modalità centralizzata, si agevola anche l’attività di vigilanza, perché è possibile accedere alla documentazione in qualsiasi momento, anche da remoto.
Inoltre, nelle prossime settimane saranno disponibili ulteriori funzionalità, come la sezione dedicata alle attività di verifica a cui le strutture sono sottoposte periodicamente, permettendo alle commissioni di vigilanza delle aziende sanitarie di pianificare sopralluoghi e condividere gli esiti con i referenti delle strutture, grazie all’area documentale integrata.