ECONOMIA - 23 novembre 2024, 09:00

L’Economia della Sostenibilità: il Ruolo del Territorio nel Futuro della Logistica e dei Trasporti

Maio: "La sfida della sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche economica e strategica"

L’Economia della Sostenibilità: il Ruolo del Territorio nel Futuro della Logistica e dei Trasporti

Il convegno “Economia della Sostenibilità: Innovazione e Transizione nell’Autotrasporto”, svoltosi questo sabato a Biella, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul futuro del settore trasporti e logistica, con un’attenzione particolare al ruolo delle economie locali e alla sostenibilità. Alla presenza di figure istituzionali di primo piano, come l’Onorevole Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme a esperti di ESG, rappresentanti di associazioni di categoria come FIAP e manager di aziende leader, si sono discussi temi fondamentali per il settore e il territorio.

Federico Maio, AU di Monteleone Trasporti e Vicepresidente Nazionale di FIAP ha partecipato al tavolo del territorio, con gli operatori verso la sostenibilità. Un tavolo moderato dal nostro Direttore Editoriale Mauro Benedetti, che ha esplorato come le imprese locali possano affrontare le sfide della transizione ecologica e coglierne le opportunità.

Il punto di vista del nostro territorio

Un futuro sostenibile per i trasporti: l’opinione del nostro co-organizzatore

Federico Maio, Amministratore Unico di Monteleone Trasporti, ha illustrato la prospettiva di un’azienda che gestisce logistiche e trasporti e guarda al futuro. "La sfida della sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche economica e strategica. Per le aziende del nostro settore, ridurre le emissioni rappresenta un’opportunità per innovare, ma richiede anche un equilibrio nei costi." Parlando di ESG, ha aggiunto: "L’adozione di buone pratiche ambientali, sociali e di governance non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per migliorare l’efficienza e rafforzare la fiducia dei clienti e dei partner."

Le aspettative del settore elettrico

Dal lato della domanda, Anastasia Ferrari, Titolare e Supply Chain Integrator di Comoli Ferrari, ha fornito una prospettiva chiara: "Siamo un distributore che muove circa 41.000 tonnellate di merce sulle 8 regioni italiane su cui siamo presenti con 113 punti vendita, oltre alle 22.000 destinazioni verso i clienti, merce che spostiamo avvalendoci di fornitori esterni. Pertanto, siamo particolarmente sensibili al tema dei trasporti. Ci è sempre più chiaro quanto sia fondamentale fare sinergia tra istituzioni, aziende, esperti e cittadini per trovare risposte utili alle sfide a cui la transizione energetica ci chiama. Auspichiamo a questo proposito che le istituzioni, oggi qui presenti, ci supportino nella transizione perché crediamo sia nostro dovere non scaricarne i costi sui clienti” 

Sostenibilità e innovazione nei processi

Anche Maurizio Zettel, Direttore Struttura Complessa Tecnico ASL di Biella, ha sottolineato l’importanza di modelli di movimentazione merci a basso impatto ambientale: “Abbiamo iniziato a collaborare sul nostro quadrante, e da qui la prima innovazione per la logistica e la movimentazione delle merci ospedaliere. Abbiamo individuato una sede logistica comune facilmente raggiungibile dalla rete autostradale creando un hub a Caltignaga. Da qui, le merci vengono recapitate alle varie sedi delle quattro provincie, e si può ipotizzare una gestione dei trasporti complessivamente di minor impatto ambientale.”

Mauro Gonella, Amministratore Delegato di Rinovis, realtà locale di pneumatici, sottolinea quanto la ricostruzione degli pneumatici sia importante per l'ambiente e per l'economia circolare: "Gli pneumatici rigenerati non solo offrono un’alternativa sostenibile, ma riducono i consumi e i costi operativi. A livello locale, la strada dell’innovazione è una sfida, ma anche un’opportunità per distinguersi sul mercato. La nostra struttura si è dotata di un impianto fotovoltaico che riduce al minimo l'uso di energia esterna e siamo fieri di affermare che stiamo quasi arrivando ad un impatto zero per la nostre produzioni".

L’importanza di una rete territoriale coesa

Matteo Quaglino, responsabile commerciale del settore industria di Acquatec,  ha infine raccontato di quanto sia importante ottimizzare e migliorare l'efficienza energetica degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento anche sui posti di lavoro: “Un esempio concreto del nostro impegno, è rappresentato dalla nostra area logistica di della grandezza di circa 1600 metri cubi, dove abbiamo installato una pompa di calore ad alta efficienza, con un assorbimento massimo di 12 KW che garantisce il confort sia in inverno che in estate. La sua gestione è ulteriormente ottimizzata grazie alla remotizzazione delle funzioni, il che ci consente di migliorare ulteriormente l'efficienza energetica e il controllo dei consumi, il tutto supportato anche da un impianto fotovoltaico”.

Un appello al futuro

L’evento è nato ed è concluso con una call to action condivisa da tutti i partecipanti: la sostenibilità non è più un’opzione, non è una moda ma un percorso necessario e collaborativo. Le imprese, le istituzioni e i cittadini devono lavorare insieme per costruire un sistema economico e logistico che sia non solo competitivo, ma anche responsabile verso le generazioni future.

Convegni come questo dimostrano che il territorio può essere un motore di cambiamento, capace di guidare la transizione ecologica con innovazione, competenza e determinazione.

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