Venerdì 15 novembre, Roberto Sellone, in rappresentanza della Cooperativa Sociale Domus Laetitiae, ha ricevuto il premio “Marcello Meroni” per la categoria “solidarietà”. La premiazione si è svolta a Milano presso Palazzo Marino di fronte ad un numeroso pubblico.
Il Premio Marcello Meroni è attribuito, ogni anno, alle persone o gruppi di persone, che si sono particolarmente prodigate, con discrezione, dedizione, originalità, valenza sociale, solidarietà, particolari meriti etici e culturali e in modo volontaristico, a favore della montagna. Tra le organizzatrici dell’evento Laura Posani (presidente del SEM-CAI) e Nicla Diomede.
La serata è stata condotta da Matteo Bertolotti, Istruttore di Alpinismo del CAI e fondatore del sito Sass Balòss. La giuria del 2024 era composta da Claudio Bisin, Luca Calvi, Antonio Colombo, Nicla Diomede, Marco Gnaccarini, Alesssandro Gogna, Antonio Giuseppe Mattion e Laura Posani. Ogni anno persone o gruppi meritevoli vengono candidati al Premio in quanto rappresentanti di valori e iniziative lodevoli a difesa, valorizzazione e tutela della montagna. Giuseppe Paschetto, insegnante, formatore e divulgatore di Mosso, è rimasto molto colpito dall’impresa “40 in vetta” della Domus Laetitiae e ha deciso di candidare Roberto Sellone, promotore dell’iniziativa, per la categoria “solidarietà”.
Roberto Sellone è educatore e socio fondatore della cooperativa Domus Laetitiae che, da 40 anni, si occupa di disabilità rivolgendo i propri servizi a circa 700 famiglie. È da sempre appassionato di montagna, in particolare delle “sue” Alpi Biellesi, dove nel corso degli anni ha collaborato alla ricerca di nuovi siti di arrampicata, alla richiodatura di vecchi itinerari ed alla apertura di nuove vie, impegnandosi inoltre a promuovere, far conoscere ed apprezzare il territorio biellese. In occasione dei 40 anni della Cooperativa Roberto Sellone, insieme ad un gruppo di soci di Domus Laetitiae, ha pensato ad un’impresa straordinaria, l’impresa “40 in vetta”: un evento che potesse far incontrare il mondo della montagna con quello della cooperazione sociale, consentendo in tal modo, a due mondi apparentemente lontani, di riunirsi in un unico grande abbraccio. Tra giugno e luglio 2024, 20 alpinisti guidati da Roberto, hanno raggiunto 40 cime del biellese in un mese, una per ogni anno di fondazione della Cooperativa, per via di arrampicata o per cresta. In punta ad ogni cima hanno lasciato una formella in ceramica realizzata dalla Bottega dei Mestieri, laboratorio occupazionale rivolto a persone con disabilità. Ad unirsi agli alpinisti più di 300 persone, provenienti da associazioni e gruppi sportivi del territorio, che hanno raggiunto la cima attraverso la via normale.
L’impresa è stata inoltre l’occasione per permettere agli ospiti della Domus Laetitiae di sperimentarsi in montagna attraverso passeggiate e notti in rifugio. L’impresa ha permesso di raccogliere 34mila euro destinati alla creazione dello “Spazio Respiro”. Ogni anno gli ambulatori della Cooperativa accolgono più di 300 bambini e bambine con disturbi del neurosviluppo. I bambini, durante la settimana, svolgono terapie di circa un’ora volte a migliorare le loro competenze, abilità comunicative e relazionali. Grazie ai fondi raccolti verrà creata un’area piacevole e funzionale esterna agli ambulatori che possa accogliere genitori, nonni, fratelli e sorelle dei bambini che svolgono le terapie. Uno spazio in cui i bambini, in attesa o al termine delle terapie, possano giocare insieme in un ambiente esclusivo creato per loro e per le loro famiglie. Dichiara Roberto Sellone “Sono orgoglioso di ricevere questo premio e di rappresentare la Domus Laetitiae. L’impresa “40 in vetta” è andata oltre qualsiasi aspettativa: abbiamo coinvolto tantissime persone che hanno condiviso con noi un pezzo di cammino e che ci hanno supportato nel raccogliere i fondi per il nostro progetto “Spazio respiro”.
Il premio Meroni è per noi un ulteriore riconoscimento che dà valore a questa impresa e al lavoro che portiamo avanti quotidianamente”. Dichiara Claudio Medda, Presidente di Domus Laetitiae: “Quando ci hanno comunicato di aver vinto il Premio Meroni ci siamo commossi. “40 in vetta” è stata una vera impresa anche dal punto organizzativo e che ha avuto successo grazie ad un gruppo di soci che ci ha creduto fino in fondo realizzando qualcosa di straordinario. Siamo felici che i valori dell’impresa abbiano colpito la giuria del Premio dando significato ai nostri 40 anni”.