La quinta edizione della "Royal Cup", prestigiosa gara interregionale di Taekwondo, che per due anni consecutivi è stata organizzata a Biella, quest'anno si è svolta nella suggestiva cornice del Pala Gianni Asti di Torino.
Con quasi 900 atleti iscritti, la competizione ha visto sfidarsi partecipanti dalle categorie beginners (6-7 anni) fino ai master 3 (oltre i 46 anni) per due intense giornate di gara.
Il team Kwan Taekwondo Biella ha schierato 13 atleti, ottenendo risultati straordinari che lo hanno portato a posizionarsi al 18° posto nella classifica generale su 88 squadre partecipanti.
Medaglie d'Oro
Diego Bortolozzo, alla sua prima esperienza nella categoria children (8-9 anni), Stefano Ballestra nella categoria master 2 (36-45 anni), Roberto Bagatello e Roberto Fittabile nella categoria master 3, sia come atleta che come coach della Kwan, hanno conquistato la medaglia d'oro, dimostrando che il Taekwondo è uno sport adatto a tutte le età.
Medaglie d'Argento
Geremia Api e Angela Spinelli, nella categoria Kids (10-11 anni), hanno vinto l'argento, superando il primo incontro per poi cedere in finale contro avversari più esperti. Anche Cheryl Costenaro, nella stessa categoria, è stata sconfitta nell'unico incontro in finale.
Medaglie di Bronzo
Alessandro Bagatello (categoria Cadetti 12-14 anni) e Rayen Ben Massaoud (categoria Kids 10-11 anni) hanno conquistato il bronzo, fermandosi in semifinale dopo aver superato i quarti. Medaglie di bronzo anche per Pietro Antoniotti (categoria Kids 10-11 anni), Khadija El Basri (categoria Cadetti 12-14 anni) e Alessia Pozzato (categoria senior 17-35 anni), che si sono fermati al primo incontro, principalmente a causa dell'emozione della gara.
Nessuna medaglia invece per Abrar Hijane (categoria Cadetti 12-14 anni), che ha ceduto al primo turno nonostante il buon match disputato.
I coach Dino (Igor) Umilio e Roberto Fittabile sono soddisfatti del percorso di crescita dei loro atleti “ I risultati ottenuti dimostrano l'impegno della Kwan e la volontà dei ragazzi di mettersi in gioco, supportati sempre dai genitori e dagli accompagnatori, il cui aiuto e sostegno sono indispensabili per l'associazione sportiva”.