ATTUALITÀ - 29 novembre 2024, 16:00

ASL Biella in prima linea contro l'Aids, ecco le attività di prevenzione

ABIO Biella è stata premiata con il “Premio Sironi” per il progetto “Alla Scoperta del Blocco Operatorio” realizzato nel 2022 in collaborazione con l’ASL BI nell’ambito dei progetti previsti nel Piano di Rilancio per l’accoglienza e l’umanizzazione dei pazienti.

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ASL Biella in prima linea contro l'Aids, ecco le attività di prevenzione

Il progetto, “Chi SI Ama Mi Segua” giunto all’undicesima edizione, promosso dal servizio Drop In dal S. C. Servizio Dipendenze dell’ASL BI e Anteo Azienda Cooperativa Sociale, viene organizzato in occasione della “Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS” per riportare l’attenzione sul tema dei comportamenti a rischio e della consapevolezza.  

Dal 1988 la data del 1° dicembre è dedicata alla giornata mondiale di lotta contro l’AIDS. Da allora la ricerca ha fatto enormi passi avanti consentendo di individuare nuovi farmaci dotati di potente attività antiretrovirale i quali, pur non consentendo la completa guarigione, permettono mantenere condizioni e aspettativa di vita analoghe a quelle di un soggetto sano. Negli ultimi anni si è assistito ad un graduale calo d’attenzione nei confronti del tema delle malattie sessualmente trasmissibili, riconducibile sia ai progressi ottenuti in campo medico, sia alla percezione che l’HIV sia un problema del cosiddetto Terzo Mondo e che perciò non riguardi la realtà locale.

La realtà è ben diversa: sebbene dal 2012 l’incidenza di nuove diagnosi sia in continua diminuzione, secondo gli ultimi dati disponibili del Sistema Sanitario Nazionale, riferiti all’anno 2022, le nuove diagnosi notificate nell’anno sono 403, in maschi nel 78,7% dei casi. L’età mediana è di 43 anni per i maschi e 41 per le femmine e l’incidenza più alta si riscontra nelle fasce d’età 30-39 anni (7,3 nuovi casi ogni 100.000 residenti) e 25-29 anni (6,5 nuovi casi ogni 100.000 residenti). La maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali, che costituiscono l’83,9% di tutte le segnalazioni (40,9% di Men who have sex with men; 25,1% eterosessuali maschi; 17,9% eterosessuali femmine).

Tra gli stranieri il numero di nuove diagnosi di infezione da HIV, sia maschi che femmine, è in diminuzione dal 2016 al 2020, con un lieve aumento negli ultimi due anni post-COVID-19. Nel 2022, gli stranieri costituiscono il 31,2% delle nuove diagnosi.   L’infezione da HIV non può essere diagnosticata attraverso i sintomi né attraverso le comuni analisi del sangue. L'unico modo per accertare l’infezione è di sottoporsi al test. In Italia è altissima e in costante crescita la percentuale di diagnosi tardive: sono molte, dunque, le persone non consapevoli di aver contratto il virus e che arrivano al test HIV in uno stato di salute già debilitato. La diagnosi precoce offre importanti vantaggi: innanzitutto la possibilità per le persone con HIV di ricevere adeguate cure, assistenza e sostegno; inoltre, la tempestiva consapevolezza di aver contratto il virus offre alle persone la possibilità di prevenire il rischio di trasmetterlo ad altre persone. È importante sapere che i benefici delle terapie antiretrovirali sono maggiori per chi inizia precocemente il trattamento; le terapie sono in grado di diminuire la capacità infettiva dell’HIV rendendo estremamente improbabile la trasmissione del virus ad altre persone. Per evitare rischi futuri è necessario rispettare poche e semplici regole e praticare Safer Sex nelle avventure di una notte, nei rapporti occasionali, ma anche all’inizio di una nuova relazione. Al momento la diffusione dell’infezione non decresce in maniera significativa quindi si evidenzia l’urgenza di promuovere e assicurare adeguate risorse a tutti gli strumenti di prevenzione oggi disponibili: Condom, TasP (Treatment as Prevention), PrEP e Pep (profilassi pre e post esposizione), servizi di Riduzione del Danno.

Il problema della diffusione dell’HIV non riguarda però solo l’ambito sanitario, esso ha una connotazione anche culturale che ha a che vedere con l’assunzione di responsabilità, con un’ottica rivolta ad una nuova concezione del divertimento, con una maggiore consapevolezza verso tutti gli aspetti che investono la sfera relazionale ed emozionale delle persone.   Il progetto “Chi SI Ama Mi Segua” del Servizio Drop In di Biella, realizzato in collaborazione con il Servizio per le Dipendenze (SerD) dell’ASL BI, è giunto all’undicesima edizione, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia da Covid 19. Come per le edizioni passate, l’evento sarà volto alla sensibilizzazione, alla prevenzione e all’informazione circa i rischi legati alla diffusione dell’HIV e dell’AIDS attraverso la distribuzione di card contenenti un profilattico. Un'occasione questa per suggerire una riflessione su un tema tanto importante quanto delicato, proposta alla popolazione attraverso il coinvolgimento dei coffee bar diurni e dei locali notturni nei contesti del divertimento biellese, nei momenti in cui diventa più facile per le persone abbassare la soglia di attenzione e attuare comportamenti sessuali a rischio. È opportuno sottolineare il valore della collaborazione con i gestori dei locali notturni, dj, baristi, addetti alle PR e dei coffee bar; spesso considerati responsabili in termini negativi di quanto accade nel mondo del divertimento, possono invece rappresentare un punto di forza su cui puntare. Essi rappresentano stakeholders privilegiati in grado di trasmettere messaggi più incisivi e comprensibili ai loro clienti, dando un’impronta meno istituzionale ma forse anche per questo più efficace.

Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, presso le due sedi di Biella e Cossato del S.C. Servizio per le Dipendenze (SerD) ASL BI, nella giornata di venerdì 29 novembre saranno allestite due postazioni in cui le persone che frequentano abitualmente i servizi potranno ricevere materiale informativo, le card e intrattenersi con gli operatori. Presso la sede del Servizio Drop In, in P.zza Don G. Coda Mer 18f, a partire dalle ore 16:00 sino alle ore 18.00 di giovedì 28 novembre e di lunedì 2 dicembre, personale medico e infermieristico del SerD e operatori del Drop In saranno a disposizione per chiunque desideri sottoporsi al test rapido dell’HIV, effettuato raccogliendo una goccia di sangue tramite la semplice puntura di un dito. Sabato 30 novembre dalle ore 14.30 alle 18.00 in P.zza S.Marta a Biella sarà allestito un banchetto con materiale e giochi il cui scopo è quello di informare e di fare prevenzione sul tema dell’HIV e delle IST. Con il Servizio Drop In saranno presenti anche l’associazione “Il Groviglio” con il loro materiale informativo e l’associazione Hope Club.  

Come accade dal 2021 l’iniziativa sarà condivisa con le altre realtà (servizi Drop in, Unità di Strada, Progetti di Riduzione del Danno e Associazioni della Regione Piemonte all’interno delle quali, a partire dalla giornata del primo dicembre e per tutto il week end, verranno distribuite le card con profilattico. Verranno utilizzati la stessa grafica e brand e ogni singola organizzazione sul proprio territorio di competenza darà vita ad iniziative come performance teatrali, eventi di street art, presidi con banchetti informativi ma anche la possibilità alla popolazione di eseguire test rapidi per l’HIV, con il supporto di figure sanitarie specializzate.  Ciò è stato possibile grazie al lavoro di rete svolto attraverso il COBS (Coordinamento Operatori Bassa Soglia).  

Aderiscono all’iniziativa le seguenti organizzazioni: Drop In Alessandria, Drop In “Amedeo di Savoia” Torino, Drop in Asti, Drop In Biella, Drop In “puntOfermo” Collegno, Drop in Gruppo Abele Unità di Strada “Can.Go” Torino, Progetto “Endurance” Torino, Associazione “Isola di Arran”, odv Associazione “ItaNPUD” Torino.

Al progetto aderiscono i seguenti locali: Baretto, Birreria Biellese, Caffè Galileo, L’Alchimista Cafè & Cocktail Bar, Tony Panini Buoni, Vanilla2.0, Walhalla Cocktail Bar, Eurobar, 13900, Gasoline Road Bar, Glamour Lounge, Locomotion, Bar da Sergio, The Second, Taipan Cafè, Qeequeg Cafè, Villa Boffo, Lorien Pub, Ned Kelly, La Flaca, Sut l’Ala, Caffè Bruticella, Pizzeria La Marchesa, La Dolceria, Road Runner, Bar La Torre, Loft Cafe, Spazio Hydro, Guest Bar Brusnengo.   Bar Centro, Caffe del Teatro, Caffetteria Boglietti, Caffè Torino, Caffè degli Artisti, Il Vecchio Ciliegio, Caffe della Piazzetta, Piadineria Piada XXL, Giuly Bar, La Vecchia Posta, Bottega di Vino, Caffe’ Italy, Dolce e Salato, Caffè Magnino, Bice Cafè, Caffè Beni, Erbavoglio, Bar Samuray, Bonjour Cafè, Cà degli Studi, Bar Cristina, Susy Centrale.   Un particolare ringraziamento al Centro Diurno “La Svolta” per il prezioso aiuto che anche quest’anno ci hanno dato.

c. s. ASL Biella g. c.

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