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COSTUME E SOCIETÀ | 30 novembre 2024, 07:40

A Biella incontro all'Africa con Maria Bonino

fondazione maria bonino

A Biella incontro all'Africa con Maria Bonino

La Fondazione Maria Bonino invita sostenitori, amici e appassionati di Africa a partecipare all’evento annuale “Incontro all’Africa” con Maria Bonino.   L’appuntamento è per mercoledì 4 dicembre 2024 alle 18.15 nella Sala Convegni – Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – Via Gramsci 14/A, Biella.

Verranno presentati i nuovi progetti, gli aggiornamenti di quelli già esistenti, tutte le novità e gli eventi che la nostra Fondazione organizza per raccogliere i fondi necessari al loro sviluppo.  La Fondazione è nata nel 2006 con l’intento di proseguire l’opera della pediatra biellese Maria Bonino, morta in Africa nel 2005 a causa del virus di Marburg, dopo una vita interamente dedicata alla cura dei bambini africani. Il nostro ospite quest’anno sarà Claudio Medda, presidente di Domus Laetitiae, intervistato dalla giornalista Paola Guabello. Insieme a lui interverranno anche Stefano Simonelli, fisioterapista, Clara Mazzetto, operatrice sociosanitaria, e Serena Carretta, educatrice professionale. 

La Fondazione opera in alcuni Paesi dell’Africa subsahariana ed è fortemente legata al territorio biellese. Nasce proprio da questo profondo rapporto un progetto di collaborazione con la Domus Laetitiae e il Centro Baba Oreste di Dar Es Salaam in Tanzania.   Esther Zimbo insieme al marito Maurizio Robino gestisce la struttura tanziana in cui vengono accolti bambini e ragazzi con disabilità. In settembre Esther ha potuto valersi di un periodo di formazione professionale presso la Domus Laetitiae: qui ha potuto conoscere a fondo il lavoro di Clara, Serena, Stefano e tanti altri professionisti, formarsi su tematiche specifiche e portare successivamente le competenze acquisite alla sua realtà. 

La Fondazione sostiene il progetto del Centro Baba Oreste dal 2012 e si impegna  ad assicurare lo stipendio degli operatori, il materiale didattico e le spese scolastiche, le spese alimentari e mediche e tutto ciò che riguarda il funzionamento della struttura.  Il prossimo anno, grazie al ricavato della Camminata Camandonina 2024, evento annuale di raccolta fondi organizzato dalla Fondazione Maria Bonino, al Centro Baba Oreste contribuiremo alla costruzione di una stanza sensoriale, utile per favorire la stimolazione multisensoriale dei ragazzi disabili che ogni giorno frequentano il Centro.  Esther ha partecipato in presenza alla Camminata e il 4 dicembre sarà in collegamento con noi all’evento “Incontro all’Africa” per raccontare la sua esperienza formativa e di vita in Domus Laetitiae. 

Riguardo i nuovi progetti quest’anno la Fondazione Maria Bonino ha individuato e sostenuto il programma integrato per la malnutrizione infantile a Dubbo in Etiopia, fondato dalle Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù del Cabrini Ministries Ethiopia e il progetto sull’anemia falciforme al Bishop Caesar Asili Hospital di Luweero in Uganda, gestito da Sr Ernestine Akulu, suora ugandese dell'ordine Missionary sisters Of Mary Mother of the Church.  Cabrini Ministries Ethiopia (CME) è un'organizzazione senza scopo di lucro in cui le Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, presenti da venticinque anni in Etiopia, operano al fianco dei più fragili per garantire a tutti loro una vita dignitosa. Nel 2020 hanno cominciato a lavorare in modo integrato su salute materno infantile e malnutrizione fornendo assistenza medica a bambini con malnutrizione acuta moderata (MAM) e malnutrizione acuta grave (SAM). Ogni anno 5.000 bambini tra i 6 mesi e i 7 anni di età vengono visitati per identificare casi di MAM e SAM e circa 500 di essi vengono ricoverati presso il centro di riabilitazione.  Nel 2024 Cabrini Ministries Ethiopia ha chiesto alla Fondazione Maria Bonino un aiuto di 7.000 euro per sostenere il progetto e garantirne la continuità. Le finalità sono il contribuire alla formazione continua del personale locale assegnato al progetto, sessioni di educazione alla salute su malnutrizione e salute materno infantile nelle comunità, formazione nutrizionale per genitori di bambini malnutriti e visite di monitoraggio alle famiglie. 

Il sostegno alla cura dell'anemia falciforme presso il Bishop Caesar Asili Hospital a Luweero in Uganda nasce invece dall'incontro con Sr Ernestine Akulu, suora ugandese dell'ordine Missionary sisters Of Mary Mother of the Church.   L'ospedale generale privato no profit, fondato nel 1996 dalle Missionary Sisters Of Mary Mother of the Church, serve una popolazione di circa 600.000 persone ed è stato registrato e accreditato presso il Ministero della Sanità Ugandese. La Fondazione ha deciso di sostenere all'interno delle attività dell'ospedale il progetto sull’anemia falciforme che è uno dei maggiori fardelli sanitari dell'Africa sub-sahariana colpendo 250.000 nuovi nati all'anno in più di 40 stati e presentando una mortalità del 75% nei bambini sotto i 5 anni. L'impegno per i prossimi 3 anni è un finanziamento annuo di 15.000 euro destinato prevalentemente a bambini di età compresa tra gli 0 e i 5 anni che in quell’area sono circa 32.000. Con il nostro contributo saranno acquistati farmaci e verrà formato personale locale con l’aspettativa di una riduzione dell'incidenza, morbilità e mortalità da anemia falciforme.  Per il 2025 ci stiamo impegnando a grandi progetti poichè sarà l’anno in cui celebreremo i 20 anni dalla morte di Maria Bonino e della nascita della Fondazione che porta il suo nome.  Un anno significativo che coinciderà anche con il Giubileo “Pellegrini di Speranza”; la stessa Speranza che in questi 20 anni, ricchi di impegno e lavoro, ci ha dato la forza di andare avanti e continuare così ad aiutare, sostenere e supportare le fasce più deboli della società dell’Africa subsahariana, mamme e bambini che da sempre sono stati la priorità di Maria.  Concludiamo ricordandovi che fino al 15 dicembre, nell’atrio dell’Ospedale di Biella, sarà visitabile la mostra fotografica “La sua Africa”, foto di Elvezio Pagani. Un percorso espositivo di foto scattate tra il 2006 e il 2011 nella regione di Iringa e Njombe, dove aveva vissuto e lavorato Maria Bonino. Gli scatti sono acquistabili e possono essere un gradito regalo solidale di Natale.  

Contatti 

Sito: www.fondazionemariabonino.it  

Mail: info@fondazionemariabonino.it 

c. s. Fondazione Maria Bonino g. c.

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