CULTURA E SPETTACOLI - 03 dicembre 2024, 07:20

Voci di Donne, a Valdilana lo spettacolo teatrale di Lucilla Giagnoni sulla Speranza

Voci di Donne, a Valdilana lo spettacolo teatrale di Lucilla Giagnoni sulla Speranza

Nell’ambito del Progetto: “VIOLENZASTOP! - PERCHE’ NON SIA IL 25 NOVEMBRE OGNI MESE - educare al rispetto della persona nella sua unicità e differenza, per prevenire ogni forma di violenza contro le donne e di discriminazione.” l’Associazione Mafalda VocidiDONNE ODV, con i contributi della Fondazione CRB di Biella e il Comune di Valdilana, presenta sabato 7 dicembre 2024 alle ore 20,45 presso il Teatro Giletti di Ponzone – Valdilana la meditazione teatrale “La Speranza . Virtù poetica e politica” di e con Lucilla Giagnoni.

Dopo aver scritto e rappresentato negli ultimi dieci anni in tutta Italia meditazioni teatrali di tensione spirituale, tra cui spicca quella sulla Misericordia, Lucilla Giagnoni porta avanti la riflessione sulle Virtù, intese come forze e qualità dell’essere umano che hanno il potere di spalancarci la strada per la beatitudine, cioè per la felicità. È una strada su cui tutti possono camminare, è pellegrinaggio ed esplorazione, ricerca, lavoro, pratica, esperienza, attenzione, che rende la vita densa, appagante e degna di essere vissuta.

Al centro di questa nuova meditazione i grandi maestri della parola, coloro che hanno la potenza di accendere di Speranza i momenti più bui: Clarice Lispector, Etty Hillesum, Mary Oliver, Emily Dickinson, Giacomo Leopardi, Charles Peguy, e, naturalmente, l’immenso Dante. Le parole di Lucilla guidano il pubblico nella comprensione del vero significato del vivere nella speranza: coltivare giorno per giorno uno sguardo capace di immergersi nella vita fino alle profondità più buie, riemergere alla luce e operare nel presente facendo nuove le cose. Vivere nella Speranza vuol dire condividere il dinamismo del mondo, mirando ad un "oltre" che costruisce, anche politicamente, il presente. Lo sguardo di chi vede questo oltre non è solo quello di chi ha Fede ma anche lo sguardo Poetico. La Poesia è sempre voce di Speranza.

Dice Lucilla: “Le PROFEZIE nel mio percorso di ricercatrice e artista: dopo aver prodotto due trilogie di spettacoli (Trilogia della Spiritualità, Trilogia dell’Umanità) ho dato il via alla Trilogia della Generatività con lo spettacolo Anima mundi, e poi, le meditazioni teatrali, che ho portate nei luoghi più impensabili della terra, dalla cime dei monti, alle grotte più profonde, dalle chiese, ai poligoni di tiro. Quante volte le parole di un poeta o di uno scrittore o scrittrice ci hanno trasmesso l’energia per prendere in mano la nostra vita e farla rifiorire? Il percorso della Meditazione, che oggi definisco anche Profezia, attraversa e incarna le loro parole intrecciandole ad una prospettiva psicologica, teologica e politica. La parola teatrale è sempre una Profezia. Ora mi accorgo che i miei pensieri e le parole sono fioriti proprio grazie a un lungo pellegrinare e che essere teatrante mi permette ogni sera di “incarnarli" per Te che vieni per ascoltarmi. Per questo, chiamo ora queste Meditazioni, Profezie. La mia Speranza è che il mio modo di guardare e dunque di stare al mondo attraverso il pensiero del cuore o lo sguardo poetico (chiamiamolo come vogliamo), non solo sia di aiuto ad immaginare il futuro, ma racconti ciò che deve essere ricordato e serva soprattutto a vivere il presente il più intensamente e felicemente possibile.”

L’Associazione VocidiDONNE condivide questi pensieri e ritiene che stiamo vivendo in un periodo storico dove la Speranza sia veramente necessaria per guardare avanti con prospettive nuove e confortanti.

c. s. Voci di Donne g. c.