Da alcuni anni, cittadini e residenti chiedono a gran voce di risolvere le criticità emerse dagli incroci tra via Umberto e via Avogrado con corso Avilianum, nel comune di Vigliano Biellese. La questione è nota da diverso tempo, come riportato in lettere (clicca qui) o fatti di cronaca (leggi qui) riportati sul nostro quotidiano.
A riportare l'attenzione su questo tema i consiglieri di minoranza Filippo Fassina e Martina Fossati: “Le problematiche sono note da anni e hanno già provocato numerosi incidenti, ma ultimamente si sono accentuate a causa delle strade scivolose. In particolare, si segnala il fatto che le automobili giungono da piazza Avogadro di Collobiano a una velocità sostenuta e molto spesso non rispettano il segnale di Stop che regola l’incrocio con via Umberto; inoltre, l’incrocio di corso Avilianum con via Avogadro presenta numerose criticità legate alla scarsa visibilità, causata dalla conformazione stessa della strada, ristretta dalle abitazioni circostanti”.
Da lì la richiesta formale di intervento: “Per tali ragioni, abbiamo inoltrato all’amministrazione comunale di Vigliano e all’Ufficio Tecnico una richiesta urgente di un intervento di messa in sicurezza dei suddetti incroci con la finalità di diminuire la velocità con cui le automobili sopraggiungono e di regolamentare in maniera più sicura la viabilità. Ci siamo anche resi disponibili a un incontro per poter analizzare insieme eventuali possibili soluzioni, condivise con i residenti. Si tratta effettivamente di un tratto stradale che necessita di una revisione dal punto di vista viabilistico, in quanto caratterizzato da una conformazione che spesso limita la visibilità e che pone seri problemi di sicurezza, senz’altro aggravati da una condotta spesso imprudente da parte degli automobilisti, i quali spesso sopraggiungono a gran velocità e non rispettano i segnali di precedenza. Siamo in un contesto a vocazione prevalentemente residenziale e tale situazione può costituire un serio problema, che riteniamo debba essere affrontato e risolto in via definitiva”.