“Ottomila grazie ai volontari, ai collaboratori e agli amici che anche quest’anno hanno dedicato tempo e risorse per donarci questo favoloso allestimento”. Con queste parole, l’assessore del comune di Valdilana, Massimiliano Chiti, ha dato il via alla cerimonia d’inaugurazione del Presepe Gigante di Marchetto, giunto alla sua trentasettesima edizione.
La cerimonia, breve ma intensa, è stata un momento ricco di emozioni e significato. Accanto a Chiti, anche l’assessore al turismo e agli eventi, Carravieri, hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale, mentre il sindaco Mario Carli, in veste di consigliere provinciale, ha trasmesso i saluti del presidente della Provincia. “Il Presepe Gigante è un cammino che racconta una storia di crescita e di comunità,” ha proseguito Chiti, ripercorrendo le tre tappe fondamentali di questa straordinaria tradizione.
"All’inizio era il borgo di Marchetto a vestirsi a festa, con i frazionisti che decoravano case e spazi comuni per celebrare il Natale. Un gesto semplice ma ricco di significato, capace di attirare sempre più visitatori, affascinati da quel piccolo angolo di magia". Col passare del tempo, il presepe è cresciuto, trasformandosi in un allestimento più ampio e complesso, tanto da conquistare la piazza centrale di Mosso. Qui, ogni dicembre, nuove scenografie e figuranti animano una rappresentazione unica che non celebra solo il Natale, ma anche le arti e i mestieri della tradizione. “Ma il presepe non è solo una scenografia,” ha sottolineato Chiti. “È un’opera sociale. È l’unione di persone, di idee, di energie che si incontrano per creare qualcosa di bello, non solo per sé stessi ma per tutta la comunità.” Con la nascita del comune di Valdilana, il presepe ha compiuto un ulteriore passo avanti. Il progetto, nato dalla collaborazione tra gli abitanti di Marchetto e Mosso, si è esteso coinvolgendo gli abitanti di Valle Mosso, Trivero e Soprana.
Oggi, il Presepe Gigante rappresenta un esempio concreto di cooperazione territoriale, una rete che unisce un intero territorio e che ha portato il presepe a diventare uno dei più importanti d’Italia. “Questa è un’opera di comunità, un simbolo di ciò che possiamo realizzare quando uniamo le forze,” ha concluso Chiti. Le sue parole hanno trovato eco in quelle del Sindaco e Consigliere Provinciale, Mario Carli: “Inauguriamo un’opera straordinaria, frutto del lavoro instancabile di volontari che, anno dopo anno, sanno regalare emozioni sempre nuove. Questa crescita è il risultato di un clima di collaborazione e dialogo costruttivo, che ci permette di valorizzare il nostro territorio attraverso eventi di grande pregio, riconosciuti e apprezzati dalla nostra comunità e dai tanti visitatori.”
L’inaugurazione del Presepe Gigante di Marchetto non è solo l’avvio di un evento, ma il rinnovo di una tradizione che unisce passato, presente e futuro, celebrando i valori più autentici della condivisione e del Natale.