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COSTUME E SOCIETÀ | 04 dicembre 2024, 08:30

Novembre e dicembre, mesi che fanno pensare alla parola "Scelta"

Dalla scelta della scuola, alla non violenza, ai regali di Natale o alle decisioni per il prossimo anno.

Novembre e dicembre, mesi che fanno pensare alla parola "Scelta"

Novembre e dicembre, mesi che fanno pensare alla parola "Scelta"

Gli eventi che si succedono tra novembre e dicembre  mi fanno pensare alla parola: "Scelta". 

Dalla scelta della scuola, alla non violenza, ai regali di Natale o alle decisioni per il prossimo anno.

Ogni giorno siamo chiamati a prendere decisioni che plasmano la nostra esistenza e ogni scelta, grande o piccola che sia, ha un impatto sul nostro futuro. Cosa ci spinge a prendere una decisione piuttosto che un'altra? E come possiamo imparare a scegliere in modo più consapevole? A tutte le età.

Le scelte dell’infanzia le fanno i nostri genitori: il nome, l'ambiente in cui cresciamo, le scuole, le amicizie. E’ il momento in cui noi genitori dobbiamo far compiere ai nostri figli piccole scelte in un ristretto ventaglio di possibilità: “Pantaloni blu o gialli?”. E’ il momento in cui Ascoltare i nostri figli per capirne le inclinazioni. 

L'adolescenza è il periodo in cui l’autonomia inizia ad essere una necessità, in cui le decisioni si moltiplicano e sembrano destinate a cambiare il corso della vita. Scegliere la scuola superiore, l'università o il primo lavoro sono tappe fondamentali che richiedono riflessione e consapevolezza.

Noi genitori possiamo Ascoltare e Accompagnarli in questa scelta, facendo capire che alcune scelte possono essere cambiate. E noi adulti? Facciamo scelte per la nostra vita, che possono influire su quella degli altri e spesso ci troviamo a scegliere per altre persone e per i nostri figli.

Decidere di scegliere la mediazione, di non cedere ai soprusi fisici e verbali, di come vedere e vivere la vita sono passi fondamentale per noi e per chi ci ama. 

Perché scegliere è così difficile? Ogni scelta comporta una rinuncia, siamo influenzati da emozioni, valori, paure e a volte manchiamo di informazioni. È importante imparare ad ascoltare se stessi e a considerare tutti gli aspetti di una decisione prima di prendere una decisione definitiva.

Chi, come me, fa il coach, lavora continuamente con le scelte. Le persone che si affidano a me per raggiungere un obiettivo devono fare delle scelte consapevoli. La chiave sono proprio la consapevolezza e l'ascolto di se stessi, dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie.

Il coaching e la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) offrono strumenti preziosi per affrontare al meglio le sfide legate alla presa di decisioni. Attraverso tecniche specifiche, come la visualizzazione, l'ancoraggio e il reframe, è possibile:

    • Aumentare la consapevolezza

    • Gestire le emozioni

    • Esplorare le alternative

    • Visualizzare il futuro

Quando si sceglie non entra in gioco solo la razionalità, spesso la padrona di casa è l’emotività.

Il coaching ci aiuta a esplorare le nostre emozioni e a prendere decisioni in linea con i nostri valori più profondi.  La PNL, invece, ci fornisce gli strumenti per modificare i nostri modelli mentali e comportamentali, permettendoci di superare le limitazioni e raggiungere i nostri obiettivi.

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Sara Bortolozzo, Coach, Master p. PNL, formatrice, mamma e moglie

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