Questa mattina, domenica 8 dicembre, alcune aree del Biellese si sono svegliate avvolte dal manto nevoso. Nella serata di ieri una fitta nevicata improvvisa ha ricoperto le strade e i prati delle vallate, lasciando allo scoperto le aree pianeggianti.
Il meteo lo conferma: nella serata di sabato 7 novembre una perturbazione atlantica di origine polare ha sfiorato il Biellese, portando precipitazioni su tutto il Piemonte. Le condizioni meteo si preannunciano variabili, con neve a bassa quota e temperatura al di sotto della media stagionale; dicembre dovrebbe essere più rigido del solito.
Il cielo di Biella sarà caratterizzato da un progressivo incremento della nuvolosità, con deboli precipitazioni in serata, le temperature si manterranno fra gli 0 e i 7°C. Anche domani, lunedì 9 dicembre, le temperature si manterranno pressoché invariate, grazie alla lontananza con il centro della perturbazione che si terrà nell’area del Piemonte Sud-orientale.
Come evidenziato da Arpa Piemonte, maggiormente colpite saranno le aree al di sotto dei 600-800 metri ed è prevista neve anche in pianura tra il Vercellese, Novarese, Langhe, Astigiano e Alessandrino, dove le precipitazioni sono state più intense, con accumuli di pochi centimetri. Sull'Appennino, sopra i 400-500 metri, si sono registrati accumuli nevosi fino a 10 centimetri. La situazione ha reso particolarmente suggestivo il paesaggio, ma potrebbe portare disagi, soprattutto sui valichi autostradali. La neve, prevista anche durante la notte, potrebbe causare problemi alla circolazione sui principali valichi autostradali verso la Liguria. Si raccomanda prudenza agli automobilisti in transito su queste tratte. Dopo il passaggio della perturbazione, il Piemonte sarà interessato da una fase caratterizzata da temperatura al di sotto la media stagionale. Nella giornata di domani, la quota neve è attesa in rialzo, soprattutto sull'Alessandrino, ma in serata potrebbe verificarsi un nuovo peggioramento con neve a quote collinari, soprattutto nel Cuneese.