Ancora una volta lo sport si conferma come una delle principali attività per lo sviluppo di ogni individuo. Non solo a livello fisico ma anche sociale e formativo: una vera e propria scuola di vita.
La riprova si è avuta nella giornata di ieri, 8 dicembre, all'Agorà Palace di Biella, in occasione della tradizionale festa di fine stagione dell'UCAB, l'Unione Ciclo Alpina Biellese che, dal 20 giugno 1925, forma e allena i giovani campioni del futuro. In tale occasione, la squadra di ciclismo biellese ha onorato i propri corridori delle diverse fasce e discipline, assieme ai tecnici, ai direttori di gara e ai dirigenti della realtà biellese.
A presentare i protagonisti di giornata il presidente dell'UCAB Filippo Borrione: sul palco, insieme a lui, anche l'ex primo cittadino di Biella Claudio Corradino, la delegata provinciale del CONI Anna Zumaglini, il parlamentare Roberto Pella e il vicesindaco di Biella Giacomo Moscarola.
Ospite d'eccezione Silvio Martinello, 5 volte campione del mondo e fuoriclasse olimpico ad Atlanta 1996 che, nel corso del pranzo degli auguri, si è raccontato alla platea condividendo aneddoti della sua immensa carriera. Poi, rivolgendosi ai membri dell'UCAB, ha dichiarato: “È sotto gli occhi di tutti l'impegno e il grande lavoro svolto da voi in questi anni. Date, infatti, l'opportunità a tanti di giovani di praticare uno sport meraviglioso, come il ciclismo. Lo sport è anche questo, formazione ed educazione”.
Da segnalare anche l'omaggio pubblico ai grandi campioni del passato, come Denis Lunghi, Antonio Callegher, Maurizio Dondoglio, Carlo Riva, Gian Carlo Zuccaro e Giancarlo Bellini, omaggiato quest'ultimo con un libro a lui interamente dedicato.