Benessere e Salute - 10 dicembre 2024, 09:50

Virus Respiratorio Sinciziale, continua anche a Biella la campagna di immunizzazione

Attualmente, più del 50% di questi bambini sono stati immunizzati dai pediatri del territorio.  

Virus Respiratorio Sinciziale, continua anche a Biella la campagna di immunizzazione

Prosegue nel territorio di competenza ASL BI, la campagna di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) per la prevenzione della bronchiolite, una malattia che può essere molto grave, soprattutto nei bambini piccoli e che è la causa principale di ricovero ospedaliero sotto l’anno di età. 

Lo scorso anno in Italia il VRS ha causato 15000 ricoveri complessivi, 3000 trasferimenti in terapia intensiva e 16 decessi. L’adesione alla campagna è gratuita e su base volontaria. Va precisato che non si tratta di un vaccino, bensì di un anticorpo che si presenta come un’arma diretta contro il virus: l’anticorpo resterà in circolo per sei mesi, intercetterà il virus e impedirà la malattia.

Si riportano qui di seguito alcune Informazioni e indicazioni utili a cura della Dott.ssa Annalisa Zavallone, Pediatra di Libera Scelta ASL BI e Segretario provinciale Federazione Italiana Medici Pediatri. La bronchiolite è una malattia infettiva che ha un andamento stagionale con un picco che solitamente si registra tra dicembre e gennaio. È una malattia seria che colpisce i piccoli bronchi provocando una sintomatologia che può aggravarsi con il progredire dei giorni e richiedere l’ospedalizzazione per insufficienza respiratoria.

Colpisce i bambini al di sotto dei due anni di età con maggiore incidenza nel primo anno di vita, soprattutto nei primi tre mesi. L’anticorpo monoclonale che viene somministrato ha mostrato un’ottima efficacia nella prevenzione delle infezioni pediatriche da VRS, ottenendo risultati importanti tra cui una riduzione di oltre l’80% dei ricoveri ospedalieri, un calo del 90% in terapia intensiva e una diminuzione pari al 50% delle visite dal pediatra di famiglia, a fronte di minimi e sporadici effetti indesiderati (febbricola e tumefazione nella sede di iniezione). Sul nostro territorio la campagna ha visto da subito il coinvolgimento attivo dei pediatri di libera scelta. In Piemonte l’immunizzazione si rivolge a tutti i bambini nati dal 1 gennaio 2024 al 31 marzo 2025.

I bambini nati dal 1 gennaio al 30 ottobre nel territorio di competenza dell’ASL BI sono stati e continueranno ad essere immunizzati presso l’ambulatorio del pediatra di libera scelta, mentre i bambini nati dal 1 novembre 2024 sino al 31 marzo 2025 riceveranno l’immunizzazione presso i punti nascita prima della dimissione ospedaliera. In applicazione a tale indicazioni regionali, infatti, la Struttura di Pediatria a Direzione Universitaria, diretta dal Prof. Paolo Manzoni, sta somministrando tale immunizzazione ai nuovi nati e proseguirà fino alla fine di marzo del prossimo anno. Ad oggi, a circa un mese dalla partenza della campagna di immunizzazione, più del 50 % dei bambini nati tra il 1 gennaio e il 31 ottobre 2024 sono stati immunizzati dai pediatri del territorio.  

Il principale obiettivo atteso da questa campagna consiste nel fare prevenzione, generando beneficio sulla salute dei bambini che di riflesso avrà risvolti positivi anche sul sistema sanitario, attraverso una riduzione degli accessi in pronto soccorso e della pressione sui reparti. “Voglio esprimere un ringraziamento particolare a tutti i pediatri della nostra provincia che con me e come me hanno creduto e aderito alla campagna di immunizzazione, dimostrandosi risorse fondamentali per il nostro territorio” - ha commentato Annalisa Zavallone, Segretario provinciale Federazione Italiana Medici Pediatri.

c. s. ASL Biella g. c.