I caminetti elettrici stanno diventando sempre più diffusi in tutto il mondo.
A certificarlo è il report divulgato nei giorni scorsi da Market Research Future. L'autorevole società di analisi di mercato statunitense evidenzia tre aspetti di questo settore emergente:
● Forte crescita delle vendite fino ad oggi
● I motivi per cui sempre più persone scelgono camini
● L’onda lunga di questo boom, che continuerà per tanti anni
Lo studio analizza l'andamento del mercato in 4 macro-aree: Usa, Europa (Italia compresa), Asia-Pacifico e resto del mondo. Risultato? Le vendite di camini elettrici sono salite di oltre il doppio negli ultimi 5 anni. Il nostro Paese risulta tra le aree a maggior crescita di camini elettrici, accanto a UK, Francia, Germania, Spagna e Svezia.
I numeri sono notevoli, anche perché si tratta di tecnologie e prodotti che da un lato risolvono diversi problemi. D’altro canto sono in competizione con alternative tradizionali ancora molto radicate – sebbene scoraggiate dalle normative -, anche a causa della carenza di informazioni al grande pubblico.
In termini monetari, le vendite di camini elettrici nel mondo sono salite da circa 1 miliardo di dollari (950 milioni di euro) nel 2019 a 2,5 miliardi di dollari nel 2024. Questo trend è destinato a crescere. I consumatori continueranno a premiare queste soluzioni, ritenute ideali per rendere uniche le abitazioni perché non richiedono canna fumaria. Ma non solo per questo motivo, come adesso vedremo.
Si prevede un balzo del +50% fra pochi anni, vale a dire ben 3,2 miliardi di dollari nel 2032. Secondo altri analisti la crescita sarà ancora maggiore. Per il 2032, la società indiana Future Market Insights stima un fatturato globale di 3,8 miliardi di dollari.
Ma perché questo successo? 7 motivi (economici, ma non solo)
Senza dubbio, i consumatori stanno puntando sui camini elettrici per motivi legati all’ambiente, magari spinti da leggi sempre stringenti che limitano fortemente o vietano l’uso di impianti che bruciano legno, pellet e biomassa.
Non c’è bisogno di andare in Canada o Germania, dove la legislazione è la più rigida. Anche in Italia l’emergenza climatica sta portando a limiti e regole sempre più severe per limitare le emissioni di CO2. Qui da noi, l’utilizzo di stufe e caminetti tradizionali è soggetto a limiti e divieti – con alcune varianti locali – in 5 regioni:
● Lombardia
● Veneto
● Piemonte
● Toscana
● Emilia Romagna
Limiti e divieti sono è superabili solo con camini meno inquinanti, a 4 o 5 stelle, in base alla regione. Vi sono poi anche limitazioni per singole città, previste da alcuni Comuni. È bene dunque verificare caso per caso le diverse normative locali. Le sanzioni sono molto salate: dai 500 euro a ai 5.000 euro.
Questo rischio non esiste con i caminetti elettrici. E non è l’unico rischio legato ai camini a legna che spinge i consumatori a preferire il camino elettrico, scelto anche per l’estetica. Ma non solo.
In particolare, il report di Market Research Future segnala 7 motivi:
● Portabilità
● Risparmio energetico
● Aumento dell'efficienza
● Assenza di canna fumaria
● Facilità di installazione
● Economicità
● Design flessibile
Va segnalato un altro motivo, molto sentito dalle famiglie: i camini elettrici non emettono fumi e particelle dannose per la salute umana. Non a caso, l’Istituto Superiore di Sanità mette in guardia sulle emissioni di caminetti e stufe a legna o biomasse negli ambienti chiusi.
Invece, i camini elettrici non preoccupano perché la loro fiamma non è generata dalla combustione di legna o altra biomassa. Perciò le famiglie si sentono più al sicuro per 2 ragioni:
● Non esiste il pericolo di scottature per i bambini (o animali).
● Non sprigionano particolato né gas tossici.
Infatti, la loro fiamma è fredda perché è generata da particolari sistemi di illuminazione a led (e vapore, nel caso di alcuni modelli che ora andiamo a scoprire).
I camini elettrici riproducono con un realismo impressionante l’aspetto di un vero fuoco, senza i pericoli del fuoco.
Gli esperti: solo belli e sicuri,
ma anche senza burocrazia né manutenzione
«Oltre al grande vantaggio di eliminare il bisogno della canna fumaria, sono soluzioni che non richiedono permessi o personale qualificato per l’installazione», ha spiegato Alessandro Gatti, fondatore della MaisonFire, azienda leader nella produzione di camini elettrici, intervistato da Avvenire.
Al quotidiano dei Vescovi italiani, l’imprenditore ha anche precisato un altro aspetto fondamentale: «Non hanno limitazioni legate alla canna fumaria e possono stare a contatto con qualsiasi superficie. Si tratta di focolari decorativi, ma se accesi per esempio tutte le sere per riscaldare e creare atmosfera nella zona giorno, permettono di risparmiare sul riscaldamento».
Molto comoda e apprezzata è la portabilità, spiegano gli esperti di MaisonFire, attiva nella ricerca di soluzioni tecnologiche sempre più in linea con l’ambiente e il comfort domestico. Si possono infatti anche spostare persino da una casa all’altra, quindi la loro godibilità è a vita. Alcuni modelli si possono muovere da un ambiente all’altro della stessa abitazione semplicemente accompagnandoli con le mani. Quello che piace molto, poi, è il fatto che non richiedono nessuna manutenzione.
Una novità che sta conquistando i consumatori più attenti alla bellezza e all’eleganza nell’abitare sono i camini elettrici ad acqua.
In queste soluzioni innovative il Made in Italy si sta esprimendo con design e tecnologia di estremo livello. È proprio la lombarda MaisonFire ad aver introdotto il processo di nebulizzazione Optimyst capace di ricreare un fuoco virtuale di bellezza e realismo impressionanti. Questa tecnologia produce la fiamma fredda grazie agli ultrasuoni, che non hanno alcun effetto nocivo su persone e animali.
Il sottile vapore diventa identico alla fiamma viva della legna che brucia, grazie all’illuminazione. La fiamma è tridimensionale e si muove, proprio come un focolare acceso, con tronchetti e brace (in resina o anche in legna vera decorativa) e fumo. Il vapore – attraversato dai colori uguali a quelli naturali - dà la sensazione del fumo che sale e ondeggia. Il tutto, senza anidride carbonica né fuliggine.
A rendere questo “fuoco” identico a quello del camino antico c’è anche il crepitio della legna che arde, generato da un particolare effetto sonoro.
Il calore è invece prodotto dalle resistenze. Consumano quanto un comune asciugacapelli, 1.000/2.000 Wattora (circa 0,36 cent orari). I sensori intelligenti e il termostato abbassano i consumi. Infatti, grazie a questi dispositivi, le resistenze si accendono solo quando la temperatura scende al di sotto di quella impostata.
Esistono però anche versioni ad acqua senza la funzione di riscaldamento, che consumano ancora meno, tra i 200 e i 300 Wattora. Quanto un frullatore. Vengono scelti per la loro capacità di rendere esclusivo un salotto e qualunque spazio domestico.
La magia del fuoco può essere vissuta anche così. Un ricercatore dell’Università dell’Alabama ha dimostrato che guardare la fiamma e sentirne il suono, anche se artificiale, genera benefici per la salute e la vita sociale. Abbassa la pressione sanguigna, fa rilassare e favorisce la pro-socialità. Le persone osservate durante la ricerca, avevano questi effetti positivi fisici ed emotivi anche guardando il video di un fuoco acceso e ascoltandone il suono.
I camini elettrici ad acqua non riscaldanti si possono posizionare ovunque, anche dentro una libreria, sotto la tv, vicino alle tende o sotto i quadri. Questo perché non hanno resistenze che si arroventano. Di conseguenza non c’è nessun pericolo d’incendio. Tuttavia, si può ovviare grazie allo studio dell’emissione del calore e all’utilizzo di ventole e deflettori. In pratica, si va a indirizzare il calore in modo sicuro e confortevole.
Inoltre, i caminetti elettrici ad acqua non emettono fumi e nessun odore sgradevole, né tantomeno cenere. Quindi non sporcano.
I camini elettrici ad acqua sono telecomandati e le versioni più innovative si possono controllare e gestire tramite app, dallo smartphone.
In estrema sintesi, il boom di vendite di camini elettrici si spiega con motivi di grande praticità e impatto estetico. Non solo non richiedono canna fumaria, ma facilitano la vita e migliorano l’abitare perché:
● Non richiedono permessi di costruzione
● Non servono opere murarie invasive
● Non producono ceneri
● Non producono fumi e particolati
● Non occorre la manutenzione
L’unico accorgimento consigliato è pulire il serbatoio dell’acqua una volta l’anno. Questa semplicissima pulizia si fa in estate per rimuovere eventuali depositi di calcare. Ci vogliono 5 minuti e si fa senza particolari utensili o costosi prodotti specifici.
Quanto spazio occorre? Infinite soluzioni
«Le possibilità sono infinite – chiarisce il fondatore di MaisonFire -, i nostri modelli vanno da piccole dimensioni (25 centimetri) a misure grandi, anche fino a 10 metri. Si prestano davvero ad ogni ambiente e ad ogni spazio». E comunque anche quelli piccoli riscaldano quanto quelli grandi, perché le resistenze sono le stesse.
Esistono anche caminetti elettrici che non utilizzano l’acqua. Anche questi creano un effetto scenografico mozzafiato: la fiamma sembra vera. Sono modelli i con la più avanzata tecnologia a led e quelli ad alta definizione (i più innovativi in assoluto e per questo non ancora molto conosciuti).
Hanno sempre l’opzione di riscaldamento, che si può attivare e disattivare a piacimento.
Anche per queste tipologie di camini elettrici, l’installazione è estremamente facile.
Alcuni ricordano quasi i televisori a parete: possono bastare anche solo 19 centimetri di profondità per posizionarli sul muro. La ridotta profondità non compromette la bellezza “scenografica”. Anzi, questi camini riproducono in modo ancora più realistico e affascinante la fiamma, grazie alle più recenti innovazioni nella parte elettronica. La loro tecnologia consente di aumentare lo spazio in cui la fiamma si sviluppa. Anche questi modelli non richiedono nessuna manutenzione.
Li installi, li accendi e li gestisci dalla poltrona, con il telecomando. Proprio come la televisione.
Quanto consumano?
I caminetti elettrici a led e ad alta definizione assorbono circa 40 Watt all’ora se non riscaldano, ancora meno di quelli ad acqua. Meno di una lampadina tradizionale. In funzione riscaldante, consumano massimo 1.800 Watt.
E infine, quanto costano?
I camini elettrici ad acqua di un brand leader come MaisonFire partono da circa 1.000 euro (Iva inclusa) al top di gamma che costa intorno ai 10.000 euro. I camini a led e ad alta definizione vanno dai 1.800 ai 6.000 euro.
Potrai scoprirne da vicino l’effetto, grazie a foto e video dei camini elettrici in funzione, all'interno di salotti e abitazioni reali.