EVENTI - 12 dicembre 2024, 18:00

Giochi mondiali invernali special olympics Torino 2025: “Il futuro è qui”

Dall'8 al 15 marzo Torino, ospiterà i giochi

Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025: “Il futuro è qui”

Il conto alla rovescia è iniziato per i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025. Autorità nazionali, regionali e comunali, settore privato e atleti di Special Olympics hanno tutti condiviso lo stesso messaggio: "Il futuro è qui". Dall'8 al 15 marzo 2025, Torino, Italia, ospiterà i Giochi Invernali, dimostrando l’incredibile potere dello sport nel porre fine all'emarginazione e promuovere inclusione e solidarietà.

Temi al centro della conferenza stampa del 12 dicembre 2024 ai Musei Reali di Torino, in cui i rappresentanti del settore pubblico e privato hanno sottolineato l'importanza dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025 come strumento per contrastare i pregiudizi verso le persone con disabilità intellettive. Una presentazione a cui sono intervenuti, in rappresentanza del Governo, Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Andrea Abodi, Ministro dello Sport e i Giovani, Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, e le autorità locali Marina Chiarelli, Assessore al Turismo, Cultura, Sport della Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino, Chiara Rossetti, Sindaca di Bardonecchia, Giovanni Cesare Poncet, Sindaco di Sestriere e Massimo Marchisio, Sindaco di Pragelato. Con loro, la Presidente del Local Organizing Committee dei World Winter Games Turin 2025 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e i rappresentanti di Special Olympics, la Chief Executive Officer di Special Olympics Mary Davis, il Presidente di Special Olympics Italia Angelo Moratti e gli atleti Lorenzo Mancino, Michal Dolinsky e Andrea Tomasoni. E poi i rappresentanti dell’impresa privata, Fabio Spagnuolo di Intesa Sanpaolo e Cristina Camilli di Coca-Cola Italia e Albania.

I Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025 accoglieranno 1.500 atleti provenienti da 102 Paesi che gareggeranno in otto discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboard, racchette da neve e short track. Inoltre, saranno coinvolti più di 1.000 coach e delegati, 2.000 volontari, 1.000 media accreditati e circa 100.000 spettatori.

La città di Torino ospiterà le gare di floorball, pattinaggio artistico e short track. Sestriere sarà la sede delle gare di sci alpino e racchette da neve. Bardonecchia ospiterà le gare di danza sportiva e snowboard, mentre Pragelato ospiterà lo sci di fondo. Torino sarà anche sede della Cerimonia di Apertura (8 marzo) e la Cerimonia di Chiusura (15 marzo) dei Giochi, insieme ad eventi aggiuntivi come il Global Youth Leadership Summit, il programma Healthy Athletes, il Motor Activities Training Program e il Young Athletes Program.

Ospitare i Giochi Mondiali Invernali rappresenta un incredibile lavoro di squadra, reso possibile dal Governo Italiano, dalla Regione Piemonte, dai Comuni e dalle aziende che insieme intendono promuovere l’inclusione e il lascito che i Giochi porteranno a Torino, Italia e nel mondo.

Troppo spesso la mancanza di comprensione sulle disabilità intellettive genera paura, esclusione e opportunità mancate. I Giochi Mondiali Invernali metteranno in evidenza la determinazione e il coraggio degli atleti di Special Olympics, mostrando al mondo una prospettiva diversa sulla disabilità intellettiva, favorendo una comprensione più profonda e abbattendo barriere e stereotipi.

I Giochi Mondiali Invernali rappresentano un importante riconoscimento per Special Olympics Italia, che da oltre 40 anni è in prima linea nel cambiamento di mentalità riguardo al potere dello sport nel promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. Offrire pari opportunità a tutti conduce verso un futuro più luminoso per tutti.

E se da un lato l’aspetto più significativo dell’eredità dei Giochi sarà il cambiamento culturale, con una società più consapevole del valore della diversità, altrettanto importante sarà l’eredità materiale che i Giochi lasceranno ai territori: infrastrutture migliorate, trasporti pubblici più fruibili, impianti sportivi e strutture turistiche più accessibili a persone con disabilità. Il tutto nel rispetto della sostenibilità ambientale, grazie alla stretta osservanza dello Sport Sustainability Framework, progetto cofinanziato dalla Commissione europea.

L’impatto sociale, culturale, economico e sportivo continuerà a influenzare la città di Torino, la Regione Piemonte e le località coinvolte, l’Italia e il mondo intero contribuendo a costruire un futuro in cui l’inclusione sia parte integrante della vita quotidiana. Un futuro che appartiene a tutti. Ma un futuro che è già qui, a Torino: “The future is here”.

Lorenzo Mancino, Atleta Special Olympics: "Sono uno studente universitario, sono un atleta da svariati anni e sono anche una persona con disabilità: è anche é la parola adatta dato che la disabilità non è l’unica caratteristica di una persona. Non è una sentenza o una condanna ma è una faccia di un diamante che splende di mille colori, di mille talenti e desideri che ci rendono ciò che siamo ed è questo aspetto delle nostre personalità che noi vogliamo far vedere. Special Olympics e ancor di più i Giochi Mondiali Invernali servono a questo: a diradare la nebbia che aleggia nei confronti della disabilità usando lo sport come mezzo e tramite per un mondo più aperto ed accogliente e allo stesso tempo consapevole dell'unicità delle persone con disabilità. Il claim dei Giochi Mondiali Invernali Torino 2025 è The future is Here: perché ci da uno scorcio su un futuro di accoglienza e perché nel 2025 noi abbiamo il dovere di fare qualcosa di significativo per creare una cultura della disabilità e fare breccia nei cuori e nelle menti delle persone; perché la disabilità è parte dell’umanità e della bellezza delle imperfezioni che caratterizzano ognuno di noi.

Stefano Lo Russo, Sindaco Città di Torino: “Con gli Special Olympics World Games la nostra Città si prepara ad ospitare un importante evento sportivo di livello internazionale e, insieme, una comunità che è fonte di ispirazione nella promozione della cultura dell’inclusività e del rispetto. Lo spirito olimpico, in questi giochi, si declina in una delle sue essenze più pure: un invito a superare le barriere che ci separano e a riconoscere il valore di ogni individuo. Sarà un piacere accogliere atlete, atleti e delegazioni da tutto il mondo in un anno che si preannuncia di grande sport per il territorio che accoglierà anche le Universiadi invernali”.

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Loc Giochi Mondiali Invernali Torino 2025: “È un’occasione unica per Torino, il Piemonte e l’Italia, ospitare un evento che abbatte barriere e pregiudizi, valorizzando il talento degli atleti con disabilità intellettiva in uno spirito di condivisione. I Giochi saranno accompagnati da eventi che coinvolgeranno istituzioni culturali, musei e teatri. Sarà un’opportunità per mostrare il contributo della città, impegnata dagli anni ‘70 nell’emancipazione delle persone con disabilità intellettiva attraverso l’arte. Torino rinnova così il suo spirito di accoglienza, già dimostrato nei Giochi Olimpici del 2006. È stata presentata la mascotte, una lontra con un cappello a forma di Mole, nasce dai disegni degli studenti di La Spezia, Roma e Lecce che hanno partecipato al concorso ‘ScuolArteSpeciale’ 2024”.

Mary Davis, Chief Executive Officer di Special Olympics: “Ospitare i Giochi Invernali è un grande sforzo di squadra e siamo grati al Comitato Organizzatore Locale di Torino 2025 e ai team di Special Olympics Italia che stanno lavorando instancabilmente per garantire la migliore esperienza possibile ai nostri atleti. Ringraziamo inoltre il governo federale italiano, la regione Piemonte e i comuni, e tutti i nostri sponsor aziendali che valorizzano l'inclusione e l'impatto a lungo termine che questi Giochi Invernali creeranno non solo a Torino e in Italia, ma in tutto il mondo”.

Daniela Santanchè, Ministro del Turismo: "Siamo orgogliosi di ospitare questa importante manifestazione internazionale, un evento su cui il governo ha investito con convinzione. Questa iniziativa rappresenta un'opportunità unica per celebrare lo sport come strumento di partecipazione e crescita. Allo stesso tempo, permette di mostrare al mondo lo spirito di accoglienza e inclusione che contraddistingue l'Italia.È un'occasione per dimostrare, attraverso le storie di coraggio e passione degli atleti di tutto il mondo, che ogni barriera può essere superata grazie alla loro contagiosa gioia di vivere e allo spirito di squadra che ci unisce."

Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani: “Ogni giorno di Special Olympics è un evento e rappresenta un contributo non solo a chi ne beneficia in via diretta ma a tutti coloro che hanno la capacità e la fortuna di condividere o avvertire i significati dell’impegno sociale e morale che questa meravigliosa organizzazione mette a disposizione in Italia e nel mondo. In questo evento si ritroveranno gli amici di tante nazioni, in una fase storica nella quale il mondo si divide e troppi conflitti negano il diritto inviolabile alla vita, e noi ci uniremo sotto la bandiera di Special Olympics, con il piacere di condividere, apprezzare e abbracciare le differenze, facendo il tifo per tutti, con una gioia speciale per i "nostri" che vestiranno con onore la maglia azzurra”.

Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità: “I Giochi Olimpici Invernali di Torino 2025 saranno un appuntamento straordinario, una dimostrazione di quanto lo sport sappia abbattere barriere e costruire ponti, regalando tante emozioni e senso di appartenenza. Bisogna offrire occasioni, dare opportunità e iniziare a vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti. Gli atleti di Special Olympics, con il loro entusiasmo e la loro voglia di esserci e di partecipare, ci insegnano che ciascuno attraverso i suoi talenti può dimostrare quanto vale. È una grande sfida per tutti”.

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Marina Chiarelli, Assessore allo Sport, Turismo e Cultura: “Con gli Special Olympics World Winter Games che arriveranno sulle nostre montagne a marzo il Piemonte è pronto a trasformarsi nel palcoscenico mondiale dell’inclusione. Saranno giorni di sport, emozioni e grandi storie di vita, che ci ricorderanno quanto la determinazione e il coraggio possano superare ogni ostacolo. Questo evento è una straordinaria occasione per dimostrare che lo sport è un linguaggio universale, capace di unire persone e culture offrendo la bellezza del nostro territorio e l’ospitalità di cui siamo capaci. I giochi saranno un momento per emozionarci, riflettere e ispirarci, perché gli Special Olympics non parlano solo di medaglie, ma di valori che arricchiscono tutti noi. Il Piemonte è orgoglioso di esserci".

Andrea Tomasoni, Atleta Special Olympics: “Sono qui a rappresentare i 1500 atleti di Special Olympics che da tutto il mondo verranno nel nostro Paese ai prossimi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025. Sono molto orgogliosa di indossare la divisa azzurra a un evento di così grande importanza. Per me, anzi per noi, è un’opportunità fantastica di far vedere al mondo intero le nostre capacità e non le nostre difficoltà. Io sono fiera di essere italiana, sono qui emozionata, ho il cuore pieno di gioia al sapere che atleti come me di tutto il pianeta verranno nel nostro Paese a mettersi in gioco con le loro forze. I protagonisti siamo noi atleti, a tutti gli effetti, e non perché siamo atleti con disabilità ma siamo semplicemente atleti. 

Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia: “Siamo certi che grazie ai Giochi Mondiali il prossimo futuro sarà un tempo dove la diversità non sarà più un limite ma, anzi, un arricchimento per tutte le comunità. Un futuro in grado di valorizzare ognuno e che non parli esclusivamente di integrazione e di inclusione. I Giochi Mondiali faranno comprendere ad un pubblico planetario come la partecipazione leale ad un evento sportivo possa rappresentare la metafora della vita. Partecipare, tentando con tutte le proprie forze, dando il meglio di sé, sempre. Una modalità per cancellare ogni tipo di discriminazione e per accedere a quell’autodeterminazione che è alla base di ogni percorso degli Atleti Special Olympics. Questa eredità sarà tramandata non solo attraverso le esperienze degli Atleti, ma anche attraverso le comunità coinvolte e il cambiamento culturale che i Giochi promuovono”. 

Chiara Rossetti, Sindaco di Bardonecchia: “L’Amministrazione di Bardonecchia ed i cittadini sono onorati di ospitare le gare degli atleti di Special Olympic per i Mondiali in programma dall’8 al 15 marzo prossimi. Una lunga consuetudine quella che lega la nostra cittadina a questi atleti ed ogni volta è un momento di grande gioia, condivisione e sport. Siamo pronti ad accogliere gli atleti e tutto il mondo degli Special, sicuri che, ancora una volta, vivremo tutti insieme una bellissima esperienza”.

Giovanni Cesare Poncet, Sindaco di Sestriere: “Sestriere è pronta ad accogliere con entusiasmo gli atleti Special Olympics Winter Games 2025, fedeli al nostro motto “Sestriere, una montagna di sport”, per tutti. Lo sport è sacrificio, dedizione, impegno e, soprattutto, divertimento e spensieratezza che riempiono il cuore”.

Massimo Marchisio, Sindaco di Pragelato: “Pragelato è pronta a ospitare le gare di alcune discipline degli Special Olympics. Sarà una festa per il nostro territorio, che potrà respirare nuovamente lo spirito olimpico, con un altro grande appuntamento internazionale come già avvenne nel 2006”.

Cristina Camilli, Direttore Relazioni istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Coca-Cola Italia e Albania: “Coca-Cola è partner fondatore e sponsor globale di Special Olympics dal 1968 e siamo orgogliosi di continuare il nostro impegno al fianco di Special Olympics per sostenere i prossimi Giochi Mondiali Invernali del 2025 a Torino e nelle sedi di Sestriere, Bardonecchia e Pragelato. Da sempre ci dedichiamo alla promozione di una società più inclusiva, anche attraverso programmi di volontariato aziendale, dove tutti possono raggiungere grandi traguardi e celebrare il potere unico dello sport di guidare il cambiamento positivo e abbattere le barriere".

Alberto Santilli, CEO di Toyota Motor Italy: "Essere partner di Special Olympics significa far parte di un viaggio straordinario, ispirante e ricco di valori. Gli atleti ci insegnano la forza di volontà, il coraggio nel superare le sfide e la capacità di trasformare gli ostacoli in opportunità. Questi valori guidano il nostro impegno nel creare tecnologie e servizi di mobilità inclusivi e sostenibili. Ringrazio tutti i dipendenti Toyota che, con entusiasmo e partecipazione attiva, incarnano i valori aziendali e il nostro costante impegno”.

Fabio Spagnuolo, Senior Director Comunicazione e Advertising di Intesa Sanpaolo: “Siamo orgogliosi di rinnovare il nostro sostegno a Special Olympics Italia, in particolare in occasione dei Giochi Mondiali Invernali. Quest'anno siamo Presenting Partner dell’evento in cui 88 atleti italiani avranno l'opportunità di competere in un contesto di rilevanza internazionale, dimostrando come lo sport possa essere un potente veicolo di inclusione e crescita. Negli anni l’iniziativa è stata valorizzata sul sito di Gruppo, che supera il milione di visite, e sui canali social della Banca, dove le attività con Special Olympics hanno ottenuto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni. In Intesa Sanpaolo crediamo che lo sport sia un bene comune da proteggere, condividere e raccontare”.



 

c.s. Regione Piemonte - a.f.