Nella giornata di ieri, quattro individui a bordo di un’autovettura hanno destato i sospetti delle pattuglie della Polizia di Stato per il loro comportamento, caratterizzato da spostamenti lenti e frequenti soste lungo le vie cittadine che ha attirato l’attenzione degli agenti, tanto da decidere di monitorarli a distanza.
Durante il pedinamento, gli agenti hanno notato che, una volta scesi dall’auto, i soggetti si allontanavano in direzioni diverse, aggirandosi senza una meta apparente per le vie limitrofe, salvo poi risalire a bordo del mezzo.
I sospetti si sono ulteriormente consolidati, portando i poliziotti a fermare il veicolo per un controllo approfondito. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti tre cacciaviti e una chiave inglese di grandi dimensioni, abilmente nascosti in un vano sotto il tappetino del pianale dell’auto.
I quattro giovani – tre ragazzi e una ragazza di età compresa tra i 18 e i 23 anni – risultano residenti presso un campo nomadi a Torino e hanno precedenti specifici per furto in appartamento. Al termine degli accertamenti, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e muniti di un foglio di via obbligatorio, che vieta loro di fare ritorno a Biella per i prossimi tre anni.
Le circostanze del rintraccio lasciano supporre che il gruppo fosse in cerca di appartamenti da svaligiare.
L’operazione è parte del piano di intensificazione dei controlli del territorio, disposto dalla Questura in occasione delle festività natalizie, con l’obiettivo di contrastare i reati contro il patrimonio e la persona.