«L’operazione antimafia con cui le forze dell’ordine e della magistratura hanno sgominato i vertici, tutti al femminile, di un traffico di droga internazionale riguarda da vicino anche il Piemonte» le parole del presidente della commissione legalità in consiglio regionale Domenico Rossi sull’operazione che ha portato all’arresto in Brasile di esponenti della famiglia Assisi che aggiunge «la famiglia Assisi è da decenni radicata in Piemonte e, in particolare, nel Canavese come testimoniano diverse inchieste e i beni confiscati presenti nella nostra regione, a dimostrazione di un radicamento profondo della ‘Ndrangheta nelle nostre comunità a cui dobbiamo opporci con tutte le forze».
Rossi aggiunge «serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti noi: non possiamo e non dobbiamo delegare, ma impegnarci tutti per costruire un Piemonte e un’Italia libera dalle mafie» e conclude «con questa consapevolezza continuerà il lavoro della commissione legalità in Consiglio Regionale: nessuna sottovalutazione e massimo impegno da parte di tutti nel dialogo con le istituzioni, il mondo economico e le agenzie educative».