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ATTUALITÀ | 17 dicembre 2024, 19:49

All'ospedale di Biella l'Albero per la Sicurezza di Sbolzani FOTO

Lora Moretto ANMIL: "Importante richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione della salute dei lavoratori anche durante le festività natalizie”

All'ospedale l'Albero per la Sicurezza di Sbolzani

All'ospedale l'Albero per la Sicurezza di Sbolzani

È stato inaugurato presso l'ospedale di Ponderano giovedì 12 dicembre 2024 l’Albero per la Sicurezza sul lavoro realizzato dalla Sede ANMIL di Biella grazie alla collaborazione dell'ASL BI, di Edilnol e della scuola primaria di Benna dell’istituto comprensivo Candelo - Sandigliano "Che hanno voluto aderire a questa importante iniziativa nata per ricordare le vittime del lavoro e richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione della salute dei lavoratori anche durante le festività natalizie”, ha così dichiarato il Presidente territoriale ANMIL Mauro Lora Moretto.

L'opera di Sbolzani, nata per dare un segnale di attenzione verso le vittime del lavoro anche durante il periodo natalizio, è composta da una figura di albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere.

Nonostante ogni albero sia un’opera unica, l’intento rimane lo stesso: ricordare che il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, purtroppo, riguarda tutti e non conosce festività.

Secondo gli ultimi Open Data INAIL, resta grave il fenomeno infortunistico in Italia. Nei soli primi nove mesi del 2024 sono stati denunciati 433.002 infortuni sul lavoro e 776 incidenti mortali, mentre le denunce di malattie professionali risultano essere ben 65.333.

"L'allestimento di questi alberi - spiega il Presidente nazionale ANMIL Emidio Deandri - è stato possibile grazie all'impegno di chi si è ritrovato vittima del lavoro e svolge in ANMIL un volontariato attivo a sostegno di famiglie che spesso non sanno come comportarsi a seguito di un dramma che mai si sarebbero aspettate di subire, offrendo loro vicinanza e supporto concreto per affrontare il futuro, organizzando iniziative come questa, sensibilizzando le istituzioni di tutti i territori, ma anche rimanendo a disposizione di quanti sentano la necessità di essere ascoltati da qualcuno che sa perfettamente come ci si sente a fare i conti con un futuro che all’improvviso appare incerto, dopo anni di duro lavoro per potersi assicurare una vita felice e che mai dovrebbe essere interrotta o travagliata da simili tragedie”.

“Anche quest’anno, giunti ormai alla quarta edizione di questa iniziativa, siamo tornati nelle principali vie e piazze d’Italia con oltre 60 Alberi, per esprimere la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime del lavoro e per ricordare loro che come Fondazione offriamo il nostro supporto per cercare di mitigare le conseguenze all’indomani di infortuni ingiusti ed evitabili – dichiara il Presidente della Fondazione, Francesco Costantino – e per salvaguardare e ridare dignità a chi, a seguito di simili tragedie, resta danneggiato nella propria integrità psicosociale ed economica”.

Nell'occasione sono intervenuti la Dott.sa Sara Crestani di ANMIL sez. Biella che ha dato il benvenuto e ha ringraziato i presenti, dando inizio alla scopertura albero, a cui è seguita la benedizione da parte del Cappellano Rettore dell'Ospedale di Biella, Padre Piero Contenti. Domenico Gallello, Assessore Salute e Benessere, sicurezza sul lavoro del Comune di Biella, ha portato i saluti del Sindaco, Marzio Olivero. Marco Carravieri, Assessore comunicazione e attività istituzionali del Comune di Valdilana, ha portato i saluti del Sindaco Mario Carli, mentre Luca D’Andrea, Vicesindaco del comune di Vigliano B.se, ha portato i saluti del Sindaco Cristina Vazzoler.

Sara Crestani ha illustrato il progetto spiegando il significato dei colori dei caschetti: giallo, arancione bianco blu rappresentano i lavoratori; rosso gli infortuni sul lavoro; nero le morti sul lavoro; la punta è rappresentata con un casco dei vigili del fuoco che vuole simboleggiare sempre la prontezza del loro servizio anche in situazione di estremo pericolo.

A questo proposito, sono state ringraziate le Forze dell’Ordine per il servizio che prestano alla cittadinanza, così come tutto il personale medico ospedaliero. Presente su delega di sua Eccellenza il Questore di Biella, l’Assistente Capo della Polizia, Antorra Giovanni.

Hanno poi preso la parola Marta Terzi, Direttore Dipartimento di Prevenzione e Direttore della S.C. SPRESAL, che ha portato i saluti della Direzione Generale ASL BI, Michela Esposito, Insegnante della Scuola Primaria di Benna che ha spiegato i disegni della classe seconda e terza e il progetto sulla sicurezza “Nick e Paul at Work” svoltosi insieme ad ANMIL BI, Mauro Lora Moretto, Presidente ANMIL Biella che ha spiegato la presenza di alcuni quadri esposti della mostra fotografica “NO! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro”, Antonella Croso, Direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie ASL BI e Nicoletta Favero, già Senatore della Repubblica.

c.s.anmil biella, s.zo.

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